Depa Infrastructures (gruppo
Italgas) cambia nome e diventa Enaon. È quanto annunciato in
occasione dell'inaugurazione della nuova sede di Atene.
All'evento partecipano il ministro greco dell'Ambiente Theodor
Skylakakis e quello dello Sviluppo Kostas Skrekas, insieme
all'ambasciatore italiano Paolo Cuculi, l'amministratore
delegato di Enaon Barbara Morgante, all'amministratore delegato
di Italgas Paolo Gallo e la presidente Benedetta Navarra.
"Insieme - commenta Gallo - siamo più forti e possiamo fare la
differenza per i nostri Paesi per l'obiettivo della Zero Co2".
"Il biometano - conclude - è oggi una realtà e l'idrogeno,
ancora troppo caro da produrre, lo sarà nel futuro".
Enaon è la holding della controllata greca di Italgas ed
Enaon Eda la società operativa. Il nuovo nome trae ispirazione
dalla parola greca 'Aenaos' che si traduce in 'perenne' e
'rinnovabile' e che, associata al mondo dell'energia secondo
Italgas, "vuole rappresentare un'offerta duratura, in grado di
soddisfare le esigenze attuali e il benessere delle prossime
generazioni". 'Ena' è inoltre la parola greca per 'uno' e
ricorda l'unione dei 3 precedenti operatori: Eda Thess, Deda ed
Eda Attikis, ora raggruppati in un'unica società. Infine 'On'
rappresenta l'idea di "qualcosa che è acceso, in funzione". Il
nuovo nome Enaon, pertanto, "racchiude l'impegno a mantenere
l'energia in costante flusso, fornendo il gas in modo
continuativo e operando per dotare il paese di una
infrastruttura all'avanguardia, smart e flessibile", spiega
Italgas.
Con il nuvo nome arriva anche un protocollo d'intesa con
l'associazione greca del biometano Habio per ill potenziamnto
degli impianti nel Paese. L'accordo, che ha validità biennale, è
stato sottoscritto dall'amministratore delegato di Enaon Barbara
Morgante e dal presidente di Habio Alexandros Yfantis.
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