"Molti credono di essere utenti
vulnerabili del gas, perché hanno ricevuto nel 2023 il bonus
sociale, ma avendo un Isee tra 15 mila a 9.530 euro e non avendo
il Governo, almeno per il momento, rinnovato l'estensione della
soglia reddituale per usufruire dei bonus per chi ha un disagio
economico, non lo sono più, ma ancora non lo sanno". Lo afferma
Marco Vignola, responsabile del settore energia dell'Unione
Nazionale Consumatori (Unc).
"Abbiamo pubblicato una guida sul nostro sito (
https://www.consumatori.it/news/dubbi-consumatori-fine-mercato-t
utelato-luce-gas/ ) raccogliendo tutte i quesiti che ci stanno
ancora rivolgendo i consumatori", spiega Vignola.
Il sito spiega che chi ha un Isee tra 15 mila euro a 9.530
euro non è più considerato vulnerabile. Per il 2024 non vale più
l'estensione della soglia Isee di accesso alle agevolazioni, che
per l'anno 2023 era stata elevata a 15.000 euro. Nel Dl Aiuti
Bis è stato definito vulnerabile chi ha una "età superiore ai 75
anni". Arera ha specificato che basta aver compiuto 75 anni. Chi
è vulnerabile, se è già nel mercato libero, ci passa o ci
passerà, potrà comunque tornare tra i vulnerabili.
Se non si vuole passare al mercato libero e non si è
vulnerabile, ma un altro componente del nucleo familiare ha già
75 anni o più, e quindi è invece vulnerabile, Unc suggerisce di
fare una voltura, ossia cambiare l'intestatario del contratto di
fornitura della bolletta, al componente più anziano della
famiglia.
Le isole minori non interconnesse che danno diritto ad essere
considerati vulnerabili sono Ustica, Tremiti, Levanzo,
Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Marettimo, Ponza, Giglio,
Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi,
Filucudi, Capraia, Ventotene.
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