E' stata avviata l'introduzione di
gas presso l'impianto di liquefazione galleggiante (Floating
Liquefied Natural Gas, FLNG) Tango ormeggiato nelle acque
congolesi. Lo annuncia Eni in una nota, sottolineando che a
valle del completamento delle fasi di commissioning, la Tango
FLNG produrrà il primo carico di Gnl entro il primo trimestre
del 2024, aggiungendo così la Repubblica del Congo ai paesi
produttori di Gnl.
La Tango FLNG, con una capacità di liquefazione di circa 1
miliardo di metri cubi di gas all'anno (Bcma), è stata ancorata
accanto alla Floating Storage Unit (FSU) Excalibur, utilizzando
una configurazione innovativa chiamata "split mooring",
implementata per la prima volta in un terminale galleggiante
GNL.
Il progetto Congo Lng valorizzerà le risorse di gas del permesso
Marine XII e consentirà di raggiungere circa 4,5 Bcma di
capacità di liquefazione gas a plateau, attraverso uno sviluppo
in fasi e con l'obiettivo di zero gas flaring di routine. Una
seconda Flng, con una capacità di circa 3,5 Bcma, è attualmente
in costruzione e inizierà la produzione nel 2025. L'intero
volume di Gnl prodotto sarà commercializzato da Eni.
nella nota Eni sottolinea che "l'introduzione di gas presso
l'impianto avviene in un tempo record di soli dodici mesi dalla
decisione finale di investimento. Si tratta di una milestone
fondamentale del progetto Congo LNG caratterizzato dall'adozione
di nuove tecnologie e dalla sinergia con asset di produzione gas
esistenti".
Eni opera in Congo da 55 anni ed è l'unica società attiva nello
sviluppo delle risorse di gas del Paese. Eni attualmente
fornisce gas alla Centrale Électrique du Congo (CEC), che
garantisce il 70% della capacità di produzione di energia
elettrica del Paese.
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