Un risparmio record di 3 miliardi di
euro nella fattura energetica dell'Italia del 2022 grazie agli
interventi di efficienza energetica.
Lo ha stimato Enea in relazione alle minori importazioni di
petrolio e gas. Questa riduzione ha portato a un risparmio di
poco più di 2,5 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio
(Mtep) e a un calo delle emissioni di Co2 di circa 6,5 milioni
di tonnellate. Un risultato che avvicina l'Italia agli obiettivi
della nuova Direttiva sull'Efficienza energetica1. È quanto
emerge dal 12/o "Rapporto annuale sull'efficienza energetica" e
dal 14/o "Rapporto annuale sulle detrazioni fiscali per
interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di
energia rinnovabili negli edifici esistenti", elaborati
dall'Enea e presentati nel corso di un convegno oggi a Roma.
Ai positivi risultati rispetto agli obiettivi Ue hanno
contribuito le detrazioni fiscali (Ecobonus, Bonus Casa e
Superbonus) con un risparmio di 1,363 Mtep (54,3% rispetto ai
nuovi risparmi 2022), pari al 98,1% del risparmio atteso secondo
le traiettorie fissate dal Pniec2 (la versione aggiornata del
piano nazionale energia) per il 2023. A seguire gli incentivi
per la mobilità sostenibile, con 0,423 Mtep (16,8%) e i
Certificati Bianchi, che hanno coperto il 12,6% del risparmio
totale annuo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA