In Italia le famiglie che usano
pannelli fotovoltaici in casa sono il 5%, quelle che hanno pompe
di calore sono 12%, mentre i veicoli elettrici sono soltanto lo
0,4% dei veicoli circolanti. Lo rivela uno studio di Otovo,
azienda norvegese per il fotovoltaico residenziale.
Otovo ha analizzato la penetrazione effettiva di pannelli
solari, pompe di calore e veicoli elettrici nelle famiglie
europee in 13 Paesi: Olanda, Belgio, Svizzera, Austria, Polonia,
Germania, Regno Unito, Italia, Portogallo, Svezia, Francia,
Spagna e Norvegia.
Nei 13 paesi, la media delle famiglie con impianti
fotovoltaici residenziali è dell'8,5%. A guidare la classifica è
l'Olanda (25%), dove già dagli anni '90 grandi misure
governative hanno sostenuto gli investimenti in energie
rinnovabili. Il nostro Paese si trova al 9/o posto. Il mercato
del fotovoltaico trova nelle normative italiane diverse
limitazioni, con differenze sostanziali in ogni regione.
Nei 13 paesi europei analizzati da Otovo, la media delle
famiglie con pompe di calore in casa è del 14,5%. La Norvegia da
sola registra una percentuale del 70%. Il nostro Paese si
posiziona al 4/o posto nella classifica Europea (a pari merito
con la Francia). L'installazione combinata di fotovoltaico e
pompe di calore garantisce un risparmio pari all'86% sulle
bollette.
Nei 13 paesi considerati, la percentuale dell'intero parco
auto alimentato da energia elettrica è del 3,7% . Anche qui la
Norvegia registra il maggior numero di veicoli elettrici in
utilizzo (24%). In Italia tra il 2021 e il 2022 le
immatricolazioni sono diminuite del 15%. Uno dei maggiori
inibitori per l'acquisto sembra essere l'effettiva diffusione
dell'infrastruttura di ricarica.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA