Edison chiude i primi nove mesi
dell'anno con un utile netto pari a 486 milioni di euro,
rispetto ai 265 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022, su
cui incideva un impatto negativo dei decreti extra-profitti.
Il margine operativo lordo (Ebitda) sale a 1,27 miliardi di
euro, in crescita del 35% rispetto ai 938 milioni di euro dello
stesso periodo del 2022. Al risultato hanno contribuito la
produzione rinnovabile, complice la ripresa dell'idroelettrico,
e l'apporto particolarmente positivo delle attività Gas&Power di
Edison Energia. L'Ebitda, pur in crescita, registra il forte
impatto negativo derivante dal ritardo nelle consegne di Gnl
dagli Stati Uniti, per il quale è in corso un contenzioso
arbitrale.
Sulla base dei risultati dei primi nove mesi dell'anno, pur
in un contesto di mercato che permane caratterizzato da
un'elevata incertezza economica e geopolitica, oltre che da una
persistente volatilità dei prezzi, il gruppo rivede le stime di
crescita dell'Ebitda da 1,6 miliardi di euro ad almeno 1,8
miliardi di euro al 31 dicembre 2023, rispetto a 1,1 miliardi di
euro del 2022.
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