(ANSA) - ROMA, 23 GIU - All'inizio erano mascherine
anti-Covid cucite da una rete di sartorie sociali, che includono
persone fragili, come ex vittime della tratta, e vendute nei
negozi Leroy Merlin, nel 2020, ora i prodotti sono molti di più
e nuovi progetti riguardano la coltivazione di piante e
l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità nei punti
vendita del gruppo. Sono queste alcune delle iniziative di Leroy
Merlin con Rigeneriamo.
"Rigeneriamo è una società benefit, ora certificata come BCorp,
che nasce come un'acceleratore sui temi del lavoro e
dell'inclusione non solo all'interno dell'azienda ma anche
all'esterno. Il concetto fondamentale è quello il passaggio
dall'impresa buona all'impresa brava che è una differenza
fondamentale per affrontare temi come l'inclusione che non deve
essere un atto di pietà ma una scelta consapevole e generatrice
di valore", dichiara il coordinatore Sviluppo Sostenibile Leroy
Merlin, Luca Pereno, all'evento dell'Agenzia ANSA "Diversità,
inclusione, equità: una nuova visione per il lavoro".
In particolare il progetto I formidabili ha quasi coinvolto
la totalità dei 50 negozi del gruppo e parte dalla formazione
dei lavoratori e dall'individuazione di tutor su base volontaria
per accompagnare persone con disabilità intellettiva
nell'inserimento lavorativo anche con il supporto di una rete di
associazioni esterne. (ANSA).
