"L'idea di modificare la Costituzione
venne durante una riunione internazionale con alcuni esperti del
Club di Roma in Sudafrica, all'università di Pretoria. Provammo
a scrivere su un articolo, che poi fu pubblicato sul Guardian,
che cosa dovrebbe fare un Paese appena nato in questo momento
per realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda
2030". Così il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità
sostenibili, Enrico Giovannini, racconta la nascita dell'idea
della riforma costituzionale che ha portato nella Carta gli
obiettivi della sostenibilità ambientale, eco-sistemica,
intergenerazionale e socio-sanitaria all'evento dell'Alleanza
italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis) "La Costituzione e
lo sviluppo sostenibile".
"L'idea di introdurre l'ambiente in Costituzione non è nuova,
ma la proposta su cui Asvis si è poi concentrata era il
principio di giustizia tra le generazioni accanto a quello di
giustizia all'interno dell'attuale generazione, che era
straordinariamente ben rappresentato dall'articolo 3", continua
Giovannini, fondatore dell'Alleanza. "Ritengo che la novità
principale della modifica costituzionale sia proprio questa",
osserva il ministro.
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