La possibile istituzione di un ministero per la Transizione Ecologica "è un segnale politico importante che conferisce una ulteriore centralità ad una tematica di cui si parla da anni, l'auspicio è che in concreto questo comporti politiche attive con risorse significative" ma "questo non significhi perdere 6 mesi soltanto per riorganizzare i ministeri: non ce lo possiamo proprio permettere". Lo afferma Veronica Nicotra, Segretario Generale Anci nel corso del forum ANSA2030 sulle "Città sostenibili" in streaming su ANSA.IT rispondendo ad una domanda sull'opportunità di una prossima istituzione di un Ministero per la Transizione Ecologica.
IL FORUM
In merito alle politiche attive, auspicandosi "risorse significative" Nicotra ribadisce: "Sappiamo che una delle parti più significative dal punto di vista finanziario riguarda il green del Pnrr, quindi sicuramente un segnale importante: il nostro auspicio - riferendosi ancora al nuovo ministero - è poi che comporti passi dal punto di vista del Governo che è in formazione, passi concreti nell'organizzazione dei finanziamenti e soprattutto nella definizione delle procedure di spesa di questi finanziamenti". "L'unica preoccupazione, ed è quella dei tecnici e di chi lavora tutti i giorni con gli apparati e con i ministeri - spiega -, è che questo non debba comportare tempi lenti e rallentamenti nell'adozione e nella attuazione delle politiche". Per questo specifica: "E' necessario che si lavori molto di fantasia quindi anche un coordinamento stretto tra i due ministeri può essere una soluzione, che ricordiamo hanno degli apparati molto importanti". Veronica Nicotra, Segretario Generale Anci conclude ribadendo "l'unica" perplessità: "Quindi la mia unica preoccupazione è che avendo vissuto accorpamenti o separazioni successive nei vari governi, questo non significhi perdere 6 mesi soltanto per riorganizzare i ministeri: non ce lo possiamo proprio permettere".
"Sulla trasformazione delle città italiane" nella direzione della transizione ecologica, "tenendo conto della realtà composita dei comuni del nostro Paese, in questi anni sono stati i sindaci ad avere una visione" e per questo "al governo e al parlamento, chiediamo la semplificazione delle procedure" e "politiche a sostegno delle Città metropolitane". È l'appello lanciato da Veronica Nicotra, Segretario Generale Anci nel corso del forum ANSA2030 sulle "Città sostenibili" in streaming su ANSA.IT, quando ancora il ministero non era stato annunciato.
"Chiediamo a governo e parlamento un contesto favorevole per portare avanti politiche di medio e lungo periodo - sottolinea Nicotra - e non sempre questo c'è anche sui temi legati alla trasformazione e rigenerazione urbana alle politiche ambientali che vanno dai rifiuti al trasporto e l'energia". "Il nostro Paese piano piano ha fatto delle conquiste importanti - aggiunge - come l'istituzione richiesta da Anci di un ente come le Città metropolitane, però istituito solo nel 2014 colmando un vuoto istituzionale". Sulle procedure e le tempistiche specifica: "Il problema di ogni misura e iniziativa che adotta il parlamento su iniziativa del governo o in autonomia sono i tempi, dai decreti ministeriali o interministeriali, del passaggio della programmazione regionale, e quindi c'è il problema di riuscire a spendere le risorse anche in questo settore strategico". "Per esempio - ribadisce - sulla misura della forestazione su cui il decreto Clima prevedeva 30 mln di euro per le Città metropolitane per piantumare alberi, abbiamo avuto il decreto del ministro dell'Ambiente a distanza di più di un anno da quando è stato adottato il decreto legge". Secondo il segretario generale Anci "i comuni sono pronti, bisogna cambiare l'approccio", bisogna semplificare perché altrimenti "non riusciremo a spendere le tante risorse che arriveranno con il Pnr". Inoltre per Nicotra "serve recuperare forze umane e competenze" con "i comuni che hanno perso un esercito di risorse umane, circa 80.000 persone in 5 anni, insomma - aggiunge - bisogna semplificare le procedure e bisogna che ci sia una assunzione di responsabilità da parte dei burocrati dei ministeri e del livello politico per il rispetto dei tempi". Nel corso del Forum ANSA, la senatrice del Movimento 5 Stelle Patty L'Abbate accogliendo l'appello di Anci ha sottolineato: "Mi auguro che quando si parla di questo nuovo ministero per la Transizione Ecologica si voglia porre anche questa attenzione, quindi a velocizzare e semplificare".