Il Consorzio Nazionale Servizi si
impegna ad assicurare una rappresentanza di genere bilanciata
negli eventi promossi aderendo alla campagna "No Women No
Panel-Senza donne non se ne parla" ideata dalla Commissaria
Europea per l'innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione
e la gioventù Mariya Gabriel e rilanciata da Rai Radio 1 per
favorire una presenza equilibrata dei generi in tutte le
discussioni pubbliche.
Il Cns, afferma il direttore generale Italo Corsale "intende
confermare il proprio impegno nel perseguimento degli SDGs ONU
e, fra questi, del n. 5 per la parità di genere. Questo aspetto
è considerato dal consorzio con crescente rilevanza, in linea
con le iniziative intraprese negli ultimi anni e rendicontati
all'interno del Bilancio Integrato".
"Nell'attuale contesto pandemico è visibile il peggioramento
della condizione femminile in termini occupazionali, di carichi
di cura e esposizione a crescenti forme di violenza" continua
Corsale "Secondo dati recenti riportati da Asvis, le donne
rappresentano solo il 19% degli esperti intervistati nella
descrizione del fenomeno pandemico e quelle coinvolte in
processi decisionali nella gestione della pandemia, in molti
paesi, vanno dal 5% al 10%, quando non in percentuali ancora
inferiori.
Per questo riteniamo che oggi ci siano non uno, ma molti motivi
in più per promuovere la voce e la rappresentanza femminile".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA