La disuguaglianza di genere sul
mercato del lavoro italiano continua a essere un problema
evidente, con differenziali nel tasso di attività pari a +19,2%
a favore degli uomini rispetto alle donne, nel tasso di
occupazione pari a +18,6% a favore degli uomini, nel tasso di
disoccupazione pari a +1,9% per le donne rispetto agli uomini.
Sono alcuni dei dati presentati dal Cnel in audizione presso la
Commissione Lavoro della Camera, nell'ambito dell'esame delle
proposte di legge sulle modifiche al codice delle pari
opportunità tra uomo e donna.
Un problema che non riguarda però solo il nostro Paese.
Secondo l'ILO (l'Organizzazione internazionale del lavoro) nei
Paesi sviluppati resta grande il divario di genere in termini di
lavoro non retribuito, nel quale le donne spendono in media 4
ore e 15 minuti al giorno, contro 2 ore e 16 minuti degli
uomini.
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