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Responsabilità editoriale di ASviS
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Si stima che solo nel 2021, circa quattro milioni di ragazze nei Paesi a basso reddito non abbiano completato gli studi a causa di siccità, inondazioni e carestie. In questo momento, almeno 49 milioni di persone, comprese le ragazze e le loro famiglie, sono costrette a lavorare per sopravvivere alla fame e alla povertà. Inoltre, entro il 2030 fino a 931 milioni di ragazze vivranno un evento meteorologico estremo. Sono i dati che emergono dal rapporto “Global girlhood report 2023: girls at the centre of the storm. Her planet, her future, her solutions” pubblicato a ottobre da Save the Children, con cui l’organizzazione internazionale esplora l’impatto della crisi climatica sui diritti delle ragazze.
Gli hotspot dei matrimoni precoci
Secondo Save the Children circa due terzi dei matrimoni precoci avvengono in regioni con rischi climatici superiori alla media. Questi Paesi hotspot hanno alcune delle popolazioni più giovani e in più rapida crescita al mondo, con un numero di ragazze ad alto rischio di eventi climatici estremi e di matrimoni precoci destinato ad aumentare. Si prevede che il numero di ragazze che crescono nei primi dieci hotspot aumentera? di 2,3 milioni, passando da 29,9 milioni a 32,2 milioni entro il 2030. Entro il 2050, il numero di ragazze in questi hotspot sara? di 39,9 milioni.
Nel mondo 100 milioni di ragazze rischiano di sposarsi troppo presto, abbandonando la scuola, e di subire violenza domestica. Il fenomeno tocca anche l’Italia, dove mancano dati adeguati e serve una campagna di sensibilizzazione. [Da futuranetwork.eu] 17/12/21
Uno studio del 2020, sottolinea il Rapporto, ha rilevato che in Bangladesh le giovani di età compresa tra 11 e 14 anni hanno il doppio delle probabilità di sposarsi negli anni successivi a quelli in cui si è registrato caldo estremo. Nello Zimbabwe sono stati segnalati casi di ragazze che hanno iniziato a sposarsi nella speranza di aumentare il loro accesso al cibo. Più in generale, a livello globale, l’analisi dei dati mostra che ad un aumento del 10% delle precipitazioni è associato a un aumento dell’1% dei matrimoni precoci.
Diagramma che collega disastri climatici e matrimoni precoci
Nonostante questi dati, continua il Rapporto, meno del 2% dei piani nazionali sul clima menziona le ragazze e meno del 4% dei progetti di finanziamento dedicati al contrasto della crisi climatica prevede il coinvolgimento attive delle ragazze.
Abbandono del percorso scolastico, povertà, scarsità di cibo e gravidanza precoce sono fattori di rischio che aumentano la probabilità che una ragazza si sposi. I disastri climatici ad esempio possono influire sul reddito familiare, rovinando un raccolto, uccidendo il bestiame, danneggiando le proprietà e sottoponendo le famiglie a uno stress finanziario che le costringe a ricorrere al matrimonio precoce per contribuire a ridurre i costi necessari per il sostentamento famigliare. I disastri climatici possono colpire scuole, servizi di protezione dell’infanzia, presidi delle forze dell’ordine. Tutti sistemi che dovrebbero tutelare la vita delle ragazze e la cui assenza le rende vulnerabili ed esposte a violenze o matrimonio precoci.
Dal Child Atlas, la nuova piattaforma sulla disuguaglianza infantile nel mondo, emergono cinque allarmanti tendenze entro il 2030. L’ong chiede ai governi di impegnarsi su pianificazione, sistema finanziario e investimenti. 28/9/23
Per questo, raccomanda il Rapporto, è necessario intervenire su due fronti. Da un lato le ragazze e le loro comunità dovrebbero essere educate sui propri diritti, ottenere sostegno dalle organizzazioni internazionali e richiedere azioni concrete a livello di governo locale. Dall’altro lato i governi, le Ong, le Nazioni unite, le imprese dovrebbero:
di Tommaso Tautonico
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