È stato battezzato il Bosco del Molino, perché sorgerà all’ombra proprio di uno degli stabilimenti per la produzione di farine dell’azienda Agugiaro & Figna Molini, e sarà un polmone verde di 18mila alberi per una estensione di 13 ettari. L'area è stata inaugurata in occasione della IX Giornata nazionale degli alberi dalla storica azienda alimentare nel territorio di Collecchio, in provincia di Parma, e, fra arbusti ed essenze officinali, permetterà l’assorbimento fino a 220 tonnellate all’anno di CO2, compensando le emissioni totali degli impianti dell’azienda di trasformazione del grano delle quattro sedi di Collecchio, Curtarolo, Magione e Rivolta d’Adda.
Il nuovo grande bosco è nato dalla collaborazione fra il Consorzio interuniversitario nazionale scienze ambientali (Cinsa) e l’azienda molitoria e per la sua progettazione, a cui ha partecipato l’architetta Lisa di Marco, sono state utilizzate tecniche innovative per l’Italia, nate e applicate negli Stati Uniti, con l’obiettivo di arrivare a una conoscenza scientifica dettagliata del terreno. Sono state poi utilizzate strategie derivanti dall’agricoltura di precisione per migliorare la produttività del suolo e, nel contempo, proteggere l’ambiente e la biodiversità. A partire proprio dalla sua realizzazione, durante la quale sono stati utilizzati materiali ecosostenibili: l’utilizzo della paglia per la pacciamatura (ovvero l'operazione attuata in agricoltura e giardinaggio che si effettua ricoprendo il terreno con uno strato di materiale, al fine di impedire la crescita delle malerbe); le piante sono protette con materiale naturale, evitando così l’utilizzo della plastica; gli spazi fra le piante stesse sono realizzati nel rispetto delle biodiversità per permettere la sua salvaguardia e favorire il suo sviluppo. Inoltre sarà riprodotto il 96% della biodiversità del bosco del Taro, corso d’acqua che scorre a poca distanza dall’area interessata dal progetto.
Il Bosco del Molino sarà parte integrante della vita aziendale dei dipendenti di Agugiaro & Figna dello stabilimento di Collecchio ma sarà anche a disposizione degli alunni delle scuole dell’Emilia-Romagna per affrontare i temi dell’educazione ambientale, del rispetto e della conoscenza dell’ecosistema.
Al taglio del nastro, la mattina di domenica 21 novembre, erano presenti, oltre da Alberto Figna, Presidente di Agugiaro & Figna, Riccardo Agugiaro, ceo dell’azienda, e l’architetta Lisa di Marco, il presidente di Federalimentare Ivano Vacondio, l’assessora regionale alla montagna Barbara Lori e i rappresentanti dell'Unione parmense degli industriali.
Da oltre cinque anni l’impresa utilizza fonti da energie rinnovabili. Inoltre è stata adottata la certificazione etica per i dipendenti e si promuove il rispetto di genere. L’azienda è sostenitrice dell’attività di Slow Food, associazione internazionale no profit impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, con la quale Agugiaro & Figna sta avviando differenti progetti legati al mondo della formazione anche relativa alla sostenibilità. Agugiaro & Figna Molini è socio ordinario del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma: nato nel maggio 2020, il Consorzio - a cui aderiscono 55 soci, tra imprese, enti, associazioni ambientaliste - porta avanti l’ambizioso progetto di creare boschi perenni in tutto il territorio di Parma e provincia, laddove ci siano terreni, pubblici o privati, liberi e disponibili. L'obiettivo è di mettere a dimora almeno 100.000 piante entro il 2025.
"È stata una grande emozione potermi dedicare a questo progetto - ha spiegato l’architetta Lisa Di Marco - perché è un bosco, non il giardino privato di casa. È un intervento di riqualificazione ambientale che trascende la vita del progettista, perché si spera rimanga per sempre come eredità alle generazione future".
Il progetto può essere seguito sul sito www.ilboscodelmolino.it.
In collaborazione con:
AGUGIARO & FIGNA