(ANSA) - ROMA, 03 MAR - Secondo il Global Risk Report per il
2021 del World Economic Forum, la sicurezza informatica
rappresenta una delle maggiori minacce che l'umanità dovrà
affrontare nel prossimo decennio.
"Personalmente credo che il prossimo potenziale '11
settembre' sarà rappresentato da un attacco informatico che
avrebbe però un impatto molto più grave, perché in questo caso
diventerebbe un attacco globale non mirato a una singola
nazione, ma all'intero sistema- ha detto Stefan Umit Uygur, Ceo
di 4Securitas- non possiamo farci trovare impreparati,
altrimenti le conseguenze saranno catastrofiche, come sta già
avvenendo nella situazione Russia-Ucraina, in cui gli attacchi
si propagano oltre l'area interessata dal conflitto, provocando
un'escalation cyber che potrebbe coinvolgere tutto il mondo.
Occorre dunque alzare il livello di consapevolezza diffusa e
promuovere la formazione sulla sicurezza informatica, creando
nuove competenze specifiche e adeguando la trasformazione
digitale delle aziende e del Paese in ottica di cyber defence".
Stamane si è parlato di PNRR, transizione digitale,
cybersecurity, sanità digitale e industria 4.0 nel dibattito che
si svolto presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica
nell'ambito degli Stati Generali dell'Ingegneria
dell'Informazione promossi dall'Intergruppo Parlamentare
Inclusione Digitale e dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri
(Cni). (ANSA).
Cybercrime: esperti, prossimo 11/9 sarà attacco informatico
'Non facciamoci trovare impreparati o conseguenze catastrofiche'