Piemonte

Housing sociale, a Orbassano 10% alloggi a disabili motori

Realizzato con fondi CDP, InvestiRe e Compagnia San Paolo

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 03 MAG - Un nuovo edificio di social housing con il 10% delle abitazioni riservate a persone con grave disabilità motoria e realizzate su misura per le loro esigenze.
    E' "il primo in Italia con queste caratteristiche" il complesso realizzato a Orbassano, alle porte di Torino, dalla cooperativa edilizia 'Di Vittorio' sul progetto promosso dalla Città di Orbassano, dal 'Fondo Abitare Sostenibile Piemonte (FASP), partecipato da Cassa Depositi e Prestiti (attraverso il Fondo Investimenti per l'Abitare-FIA) con una quota del 66%, da InvestiRE SGR (Gruppo Banca Finnat) e dalla fondazione Compagnia di San Paolo. Questa mattina la consegna delle chiavi di casa ai 7 inquilini disabili, individuati attraverso una selezione con evidenza pubblica, mentre sono fase in ultimazione gli altri 69 appartamenti, tutti realizzati secondo criteri di risparmio energetico ed 'ecosostenibilità'.
    "E' una nuova modalità di fare housing sociale - spiega Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo - perché non basta la condivisione degli spazi, ci vuole anche l'inclusione. Un bell'esempio che fa da apripista, un segnale che la comunità riesce a ritrovarsi anche nei momenti di maggiore difficoltà e conserva la capacità di progettare il futuro" .
    L'edificio, a quattro piani fuori terra, è stato costruito in una zona di Orbassano ricca di verde, davanti a un altro complesso di housing sociale con 96 abitazioni. "Un altro importante tassello - osserva la sindaca Cinzia Maria Bosso - nell'ambito del progetto diffuso su vasta scala 'Orbassano senza barriere' che punta a rendere ogni luogo della città, dalle strade ai negozi, pienamente accessibile per chi ha disabilità".
    Un progetto "dal "contenuto sociale innovativo - sottolinea LIvio Cassoli, del Team Investimenti Fia e Fnas della Sgr di Cassa Depositi e Prestiti - certamente un ottimo esempio di come le iniziative dei fondi da noi gestiti non si limitino ad offrire residenzialità a prezzi e canoni calmierati, ma puntino a fornire un contributo mirato per un fabbisogno specifico" (ANSA).
   

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