(ANSA) - TORINO, 24 APR - Primo caso in Piemonte di variante
svizzera del coronavirus Covid-19. Lo ha identificato il
laboratorio dell'Istituto di Ricovero e cura a carattere
scientifico (IRCCS) di Candiolo, con la collaborazione del
gruppo bioinformatico dell'IIGM ente di ricerca della Compagnia
San Paolo, su un torinese di 57 anni, che aveva già contratto il
Covid-19 lo scorso novembre e che è stato testato in quanto
contatto di caso positivo. Il contagiato al momento sta bene e
non presenta sintomi di rilievo.
Si tratta della quarta mutazione virale del Covid-19
riscontrata fino ad ora in Piemonte, dopo le varianti inglese -
che rimane la prevalente, con una percentuale di diffusione
superiore al 90 per cento -, brasiliana e sudafricana.
La variante svizzera, da non confondersi con la variante
indiana rilevata in Svizzera, presenta caratteristiche di alta
infettività, sulla tipologia di quella inglese e, come
quest'ultima, risulterebbe efficacemente contrastabile con gli
attuali vaccini. (ANSA).
Covid: primo caso di variante Svizzera in Piemonte
Identificato su un 57enne re-infettato che al momento sta bene