Campania

La Regione inaugura un ecosistema educativo nel Napoletano

A Casoria. Il governatore De Luca, "Per noi giornata storica"

Redazione Ansa

(ANSA) - CASORIA, 09 SET - "Questa per noi è una giornata storica, simbolo dell'avvio di una nuova attività". Ha esordito così Vincenzo De Luca, presidente della giunta regionale della Campania, nel parlare a Casoria durante la cerimonia di inaugurazione del Madrinato San Placido, l'ecosistema educativo che servirà tutta l'area di Napoli Nord fornendo strumenti per combattere la dispersione scolastica e dare sostegno a genitorialità e percorsi lavorativi. "Leggevo sui giornali ieri - ha proseguito il governatore - che negli ultimi cinque anni sono andati via dall'Italia verso l'estero un milione e mezzo di giovani di età compresa tra 18 e 25 anni. Andati via per mancanza di lavoro o perché impegnati in attività lavorative mal retribuite. Una situazione che coinvolge in particolare il nostro meridione. Giro tante città del nord e noto che nell'aria c'è in clima diverso dal nostro: un ragazzo che vive a Mantova, Verona, Treviso o a Como ha una prospettiva di fiducia davanti a sé. Chi sta nell'area nord di Napoli vive in clima depressione, incertezza, a volte di difficoltà familiare. Con questo esperimento che si sta concretizzando, vogliamo creare motivi di speranza e di fiducia nel futuro. Vogliamo superare quel clima di depressione, incertezza, isolamento che riguarda tanti ragazzi, ragazze e famiglie. Lo stimolo è partito dalla vicenda di Caivano, ma abbiamo fatto di più: abbiamo messo su un progetto che riguarda tutta l'area nord di Napoli, un grande comprensorio composto da centinaia di migliaia di abitanti che avevano bisogno di una sollecitazione positiva e di un'offerta di occasione di lavoro straordinaria".
    Al centro del progetto, voluto dalla Regione Campania in sinergia con l'istituto Mater Dei, ci sono percorsi formativi rivolti ai giovani di età compresa tra i 13 e i 25 anni per contrastare la fuga dall'istruzione. Casoria, grazie alla presenza del Polo Educativo, si colloca come un punto di riferimento regionale in ambito educativo e di inclusione sociale: "I contenuti di questo progetto li dobbiamo studiati insieme a suor Simona Biondin, direttrice dell'istituto, che ci ha consentito di trovare collegamento con il Mater Dei di Napoli e questa struttura. Abbiamo iniziato a ragionare su Caivano, poi siamo arrivati a Casoria, dove c'era già un'attività formativo-educativa, ed abbiamo pensato che il fatto che sia gestita da religiose possa essere un elemento che dà maggiore fiducia alle famiglie. Si tratta di un progetto contro la dispersione scolastica e contro l'isolamento di ragazze e ragazzi".
    Il progetto verte nello specifico sulla creazione di un ecosistema che ha come obiettivo la formazione dei cittadini del domani con l'aiuto di figure professionali quali educatori, psicologi, orientatori, personale amministrativo. Tanti i servizi previsti: dai percorsi di istruzione e formazione professionale alle attività extrascolastiche e di supporto alla genitorialità, fino ai laboratori scuola-formazione, orientamento al lavoro e uno sportello del centro per l'impiego.
    La struttura, come ha ricordato De Luca, è stata interessata anche da lavori di riqualificazione grazie all'interessamento dell'istituto San Paolo.
    (ANSA).
   

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