"Ogni realtà umana si identifica con quello che possiede. Moralmente la cosa più bella dell'Aquila non è solo la sua storia, ma sono anche Celestino V e San Bernardino, due giganti nella storia oltre che nella chiesa": così monsignor Bruno Fasani, direttore de L'Alpino, rivista ufficiale dell'Ana, che oggi ha concelebrato la messa nella basilica di San Bernardino all'Aquila, nella seconda giornata dell'Adunata nazionale degli Alpini.
"In questo momento san Bernardino è il segnale dell'Aquila che risorge. Io ho visitato la chiesa ristrutturata, è un inno di speranza, un canto al cielo che l'aquila può risorgere. Andare a san Bernardino per gli aquilani penso che sia in questo momento identificarsi con un progetto di creazione nuova anzi di ri - creazione".
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