L'AQUILA - Ha solo 25 anni e da quasi tre è alla guida degli Alpini di Laghi, il suo paese, 123 abitanti in provincia di Vicenza. Giulia Ossato, alpina di famiglia e anche per scelta, è il più giovane capogruppo Ana (Associazione nazionale Alpini) d'Italia. "Da piccola andavo sempre a tutte le feste degli alpini" ricorda con orgoglio. E non poteva mancare all'Adunata dell'Aquila, aperta ufficialmente oggi con la cerimonia dell'alzabandiera. È partita con altri del suo gruppo questa notte, è arrivata alla mèta in mattinata. Due giorni fa il suo status su Facebook era "in ansia da partenza".
"I miei amici, quando non mi vedono per un po', mi fanno notare 'ma sei sempre via con gli alpini". Dal 2002 ogni anno Giulia raggiunge l'Abruzzo: c'è un gemellaggio che da allora unisce Laghi e Isola del Gran Sasso (Teramo). Da quando è nata Giulia sente parlare di penne nere. Lo sono il nonno, gli zii, i cugini. Lo zio di suo padre, disperso in Russia dal 1943, si chiamava Egidio Ossato; a lui, medaglia d'oro, è intitolato il gruppo Ana di Laghi. Giulia ha prestato il servizio militare a Belluno, ora formalmente è un alpino in congedo. Oltre al suo lavoro, "un contratto a tempo determinato, come tanti delle mia età" dice, ha anche l'incarico di responsabile del Gruppo Giovani della sezione Ana di Vicenza.
"Può sembrare strano che una ragazza così giovane abbia questa passione per gli alpini sia nella vita militare sia in quella associativa - dice raccontando la sua passione - Certo è un impegno oneroso, ma che dà anche tante soddisfazioni che ti fanno andare avanti più forte di prima. Mio cugino mi dice sempre, e lo dice a tutti, che se io avessi in mente i 'morosi' come ho in mente gli alpini... avrei la fila!!!!".
Dopo il servizio militare le uniche compagne con cui mantiene l'amicizia anche a distanza sono, guarda caso, tre abruzzesi.
"Conosco bene L'Aquila, Campo Imperatore e Castelli, in provincia di Teramo. Amo i posti meravigliosi di questa regione.
Ogni volta che mi trovo in Abruzzo, grazie alla grande ospitalità della popolazione, mi sento a casa". All'Aquila l'Adunata è cominciata già ieri sera, con festose compagnie per le vie del centro storico. E domenica 17, giornata conclusiva, sono attese circa 400 mila persone che daranno vita una pacifica invasione della città. Domani il programma ufficiale prevede, tra l'altro, alle 10:30 un incontro con le delegazioni Ana all'estero presso il Ridotto del Teatro comunale, alle 12, condizioni meteo permettendo, il lancio di paracadutisti allo stadio comunale Fattori, alle 16 la Santa Messa nella Basilica di San Bernardino in suffragio di tutti i caduti.