(ANSA) - PESCARA, 1 GIU - "Anche quest'anno abbiamo
fortemente voluto dare seguito al tradizionale appuntamento con
il premio giornalistico Words of Wine, perché è necessario
parlare dell'Abruzzo, una regione ricca di potenzialità, ma
ancora poco riconosciuta come territorio enologico al pari delle
qualità dei suoi vini". Lo ha detto Valentino Di Campli,
presidente del Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo, in occasione
della sesta edizione del premio che ogni anno viene assegnato
dal Consorzio ai giornalisti che si sono distinti trattando temi
legati all'enologia abruzzese. Il premio internazionale Words of
wine quest'anno è andato ai giornalisti Lucia Buffo del Tg2 Eat
Parade, a Lara De Luna della Repubblica Sapori e a Ivan
Masciovecchio della rivista Tesori d'Abruzzo.
Ognuno di loro, in modo diverso, ha raccontato nei propri
servizi giornalistici le tante sfaccettature del vino abruzzese
che insieme alla cultura vitivinicola raccoglie nuovi adepti
ogni anno; tanti giovani si avvicinano al mondo della produzione
vitivinicola, nonostante spesso sfugga loro il valore intrinseco
che questo prodotto racchiude in sé. "Questo premio - ha
concluso il presidente Di Campli - è la tappa successiva di un
vasto piano promozionale avviato dal Consorzio Tutela Vini
d'Abruzzo già nel 2018, sia a livello nazionale che all'estero,
incentrato sulla valorizzazione dei vini abruzzesi a
denominazione DOP (DOC e DOCG) e IGT, e di tutto lo
straordinario territorio regionale".