(ANSA) - PESCARA, 29 APR - Mascarpone, purea di fragole,
croccantino di riso soffiato su una base di pasta frolla al
grano saraceno e ricoperto di glassa rossa al cioccolato bianco,
affiancato da spugne di cacao e lime sciroppato: sono gli
ingredienti del dolce 'Cappuccetto Rosso' con cui gli studenti
Simone Di Gravio, Pietro Ciampoli (classe 5a C indirizzo
Enogastronomia) e Giulia Addario (classe 5a C indirizzo Sala e
vendita) dell'Istituto Alberghiero Ipssar 'De Cecco' di Pescara
hanno vinto il primo premio nel Concorso interregionale 'A
scuola senza glutine - i dolci in forno'. Ad assistere i ragazzi
il docente Amedeo Prognoli e l'assistente tecnico Maddalena
Passeri.
"I concorsi - spiega la dirigente dell'Istituto Alessandra Di
Pietro - rappresentano, oltre che un'opportunità di incontro e
confronto per gli studenti, l'occasione per verificare la
personale capacità di coniugare la formazione acquisita in
laboratorio con lo spirito di iniziativa e la creatività
individuale. Nello stesso tempo sono uno strumento importante di
valorizzazione del merito e delle eccellenze. I nostri ragazzi
hanno partecipato al Concorso, che si è svolto presso l'Istituto
superiore 'Di Poppa Rozzi' di Teramo, confrontandosi con
studenti provenienti da scuole di Abruzzo, Marche e Molise,
mettendosi in gioco su un tema nutrizionale, quale la cucina
senza glutine, molto delicato, che richiede conoscenza,
competenza e maestria".
Presentando il dolce, i ragazzi hanno indicato alla giuria
ingredienti e valori nutrizionali. Per affiancare il dessert,
Giulia Addario ha creato il cocktail 'Lady Bond', con
centrifugato di fragola, succo di lime, Martini extra dry e
Aurum. Nella scelta degli ingredienti ci si è proposti di
mantenere un basso livello alcolico, inserendo l'Aurum come
forte richiamo al territorio pescarese.
"Partecipare a un concorso - commenta Pietro Ciampoli -
significa soprattutto correre con i miei compagni di squadra e
se si vince l'entusiasmo è alle stelle, come pure il desiderio
di ricominciare subito a reinventare nuovi piatti". "E' stata
una bella esperienza - ha aggiunto Simone Di Gravio - nella
quale è emerso chiaramente il rapporto stretto che ci deve
essere tra il prodotto e la sua presentazione non solo estetica,
ma anche espositiva, a testimonianza di quanto sia poliedrica la
figura dello chef".
"La finalità del concorso - prosegue il docente Amedeo
Prognoli - ha un alto valore formativo: proporre ricette
dolciarie attraenti e sane, che sappiano coniugare il gusto e la
qualità salutistica, rispondano a esigenze di benessere
psicofisico e possano essere tranquillamente consumate anche da
chi ha un'intolleranza al glutine con conseguente necessità di
specifiche diete". Agli studenti dell'Istituto Alberghiero
Ipssar 'De Cecco' sono arrivati anche i complimenti di Federico
Anzellotti, giurato del concorso, presidente della Conpait,
Confederazione Italiana Pasticceri, e Maestro dell'arte
dolciaria, pluripremiato a livello internazionale: "Sottolineo
l'eleganza del dolce, l'armoniosità gustativa e la precisione
della stesura del ricettario".