Nella raccolta differenziata il
comune di Teramo è il primo capoluogo di provincia in Italia con
una quota del 71,09%. E' quanto emerge da un rapporto di Zero
Waste Europe, la rete europea di comunità, leader locali ed
esperti che lavorano per l'eliminazione dei rifiuti. Un anno fa
il comune abruzzese ha adottato in alcuni quartieri la Tariffa
Puntuale, una nuova gestione di raccolta che entrerà presto a
regime su tutta la città, e prevede inoltre l'introduzione di
isole ecologiche nelle frazioni. Sul risultato ha influito anche
la decurtazione del 30% sulla parte variabile della tassa sui
rifiuti (tari) a chi pratica il compostaggio domestico.
L'amministrazione propone infine periodicamente, in
collaborazione con le associazioni ambientaliste del territorio,
incontri di educazione ambientale ai bambini. In queste
occasioni i bambini vengono nominati di volta in volta
"guardiani della villa" "guardiani del parco fluviale" a
protezione e salvaguardia dei luoghi da loro frequentati. Sono
di prossima realizzazione - segnala il rapporto - il Centro
ambientale sul parco fluviale e il centro del riuso.
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