Approvato, nella seduta odierna
del Consiglio regionale d'Abruzzo in corso a Pescara, il
progetto di legge che apporta modifiche alla Legge regionale 3
marzo 1999 n.11 (Attuazione del decreto legislativo 31 marzo
1998, n.112: Individuazione delle funzioni amministrativa che
richiedono l'unitario esercizio a livello regionale e
conferimento di funzioni e compiti amministrativi agli enti
locali ed alle autonomie funzionali), in particolare attraverso
la sostituzione dell'art. 46-bis in materia di valutazione
d'incidenza. A fronte delle criticità emerse dal frazionamento
degli Enti rispetto all'effettuazione delle valutazioni di
incidenza ambientale (VINCA), con la modifica legislativa si
intende la Regione Abruzzo, nella persona del Direttore
Generale, come unica autorità competente per la Valutazione
d'incidenza sugli atti di pianificazione e programmazione.
L'esigenza nasce dalla mancanza di un'autorità unica che
sappia valutare in maniera obiettiva e organica gli atti della
pianificazione e programmazione territoriale, urbanistica e di
settore e le loro varianti, compresi i piani agricoli, forestali
e faunistico venatori, nonché gli interventi e altri progetti di
competenza regionale, provinciale o comunale che interessino in
tutto o in parte pSIC (proposte di siti di importanza
comunitaria), SIC (siti interesse comunitario) e ZSC (zona
speciale di conservazione) o che possano avere incidenze
significative sugli stessi siti, singolarmente o congiuntamente
ad altri interventi. Oltremodo, specie per i Comuni con numero
di abitanti inferiore ai 20.000, sorge la difficoltà, visto le
poche risorse degli Enti locali, di non avere le appropriate
competenze rispetto alla Valutazione d'incidenza, quindi di
trovarsi nella condizione per la quale è necessario affidare
l'incarico a consulenti esterni alla struttura, rappresentando
un onere a carico dell'Ente stesso.
L'articolo 2 del progetto di legge dà disposizioni alla
Giunta, che entro novanta giorni dall'entrata in vigore dalla
presente legge dovrà adottare le linee guida e gli indirizzi per
la procedura di Valutazione, le modalità di presentazione dello
studio d'incidenza e le eventuali misura di mitigazione e
compensazione. Dovrà, inoltre individuare le forme di
monitoraggio e aggiornamento dell'elenco SIC e delle ZPS e potrà
individuare i casi di esclusione della procedura nonché le
modalità semplificate di predisposizione e presentazione degli
studi di incidenza.
Il secondo provvedimento approvato riguarda il
"Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio
derivanti dalla sentenza del T.A.R. Abruzzo n. 166/2018.
Dipartimento Sviluppo Economico - Turismo (DPH)". Il testo
originario è stato emendato con una modifica a diverse leggi
regionali.
Con una modifica alla legge regionale di istituzione
dell'Agenzia regionale di Protezione civile si è precisato il
ruolo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco nell'intervento
in situazioni di emergenza.
Altra modifica riguarda la rotazione dei dirigenti regionali
prevedendo che si possano delegare funzioni a maggior rischio a
enti diversi o ad articolazioni della Giunta regionale.
Ulteriore modifica riguarda la legge regionale 96 del 1996
che aggiunge, tra i requisiti per la partecipazione al bando di
concorso per l'assegnazione degli alloggi popolari, la
previsione di non aver riportato negli ultimi cinque anni una
condanna per il reato di vilipendio, nonché per i reati di gioco
d'azzardo, detenzione e/o porto abusivo di armi, che diventano
causa di esclusione per l'assegnazione. Inoltre è inserita una
nuova norma con il fine di contrastare il fenomeno del degrado
urbano e l'ordine pubblico: le Ater e i soggetti gestori degli
alloggi popolari approvano programmi di riqualificazione e
rigenerazione urbana delle predette aree dando priorità a quelle
zone nelle quali si sono registrati ripetuti episodi di
criminalità. La priorità viene data anche in caso di perduranti
situazioni di inutilizzabilità o occupazione illegali non
sanabili ovvero in stato di degrado e abbandono.
Modificata la legge regionale sull'istituzione del Corecom
che prevede la possibilità di istituire, nei comuni capoluogo di
provincia, sportelli decentrati del Corecom, con un massimo di
due sportelli per provincia nelle aree di maggiore estensione
territoriale. Altra modifica normativa è la previsione del
rimborso spese per i componenti del comitato tecnico per il
sistema di concessione e controllo del marchio collettivo
"Ristorante tipico d'Abruzzo".
Altro progetto di legge approvato quello per il
"Riconoscimento di debito fuori bilancio derivante da
definizione stragiudiziale di contenzioso per ingiustificato
arricchimento della Regione".
In coda erano previste le seguenti nomine che sono state
rinviate al prossimo Consiglio regionale: elezione componenti
del Collegio regionale per le Garanzie Statutarie; elezione del
Garante per l'infanzia e l'adolescenza; designazione del
componente Sezione regionale di Controllo della Corte dei Conti;
designazione del componente dell'Istituto Zooprofilattico
Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale".
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