Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
In collaborazione con Comune dell'Aquila
Si conclude all'Aquila la terza
edizione di Cantiere Città, il percorso che il Ministero della
Cultura - Servizio VI dell'ex Segretariato generale - la
Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali dedicano
alle città finaliste al titolo di Capitale italiana della
Cultura, per consolidare le loro capacità progettuali e dare un
futuro alle proposte che sono state ideate per la candidatura,
anche in assenza del titolo.
Da oggi a venerdì 15 novembre i rappresentanti di Alba,
Agnone, Gaeta, Latina, Lucera, Maratea, Rimini, Treviso e
dell'Unione dei Comuni della Valdichiana Senese - finaliste per
l'edizione 2026 di Capitale italiana della Cultura - si
riuniscono con la vincitrice del titolo L'Aquila per una
riflessione collettiva su strategie e pratiche per lo sviluppo
culturale del territorio.
"Il progetto Capitale italiana della Cultura - spiega Mario
Turetta Capo del Dipartimento per le attività culturali del Mic
- si esaurisce con l'assegnazione del titolo ad un'unica città.
Cantiere Città rappresenta una tappa fondamentale nel percorso
delle finaliste e della stessa vincitrice, verso la creazione di
progetti culturali duraturi, in grado di incidere positivamente
sulle comunità e sui territori".
C'è soddisfazione da parte di Onofrio Cutaia (Commissario
Fondazione Scuola) e del sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi.
All'ultimo appuntamento di Cantiere Città sono presenti
Francesca Saccone (responsabile del procedimento 'Capitale
italiana della Cultura') e Francesca Neri (Responsabile
dell'Area progetti d'innovazione e complessi della Fondazione
Scuola). Nella tre giorni a L'Aquila, i rappresentanti delle
città sono guidati da esperti coinvolti dalla Fondazione Scuola
dei beni e delle attività culturali in un confronto sui temi
della rigenerazione urbana, sulle strategie di sostenibilità dei
progetti culturali, sui partenariati pubblico-privato. Nel
programma anche due seminari sulla progettazione di festival di
approfondimento culturale e sugli strumenti di raccolta fondi, e
un laboratorio sulla progettazione di servizi digitali per i
luoghi della cultura. Prevista anche un'attività dedicata ai più
giovani.
In collaborazione con Comune dell'Aquila
Ultima ora