Prima riunione operativa a Roma per
l'avvio delle attività previste dalla convenzione tra Agenas e
la Asl per cooperare per migliorare le prestazioni sanitarie e
l'organizzazione dei servizi. La convenzione era stata firmata
lo scorso gennaio, nell'ambito del convegno "Ospedale del
futuro: flessibile, tecnologico, sostenibile: I modelli
organizzativi". Il direttore generale Agenas, Domenico Mantoan,
e il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia,
collaboreranno su alcuni temi: implementazione delle centrali
operative territoriali e stratificazione della popolazione,
valutazione delle liste di attesa, valutazione sperimentale
secondo il modello Agenas dell'efficienza sanitaria, analisi del
Piano nazionale esiti, programmazione e orientamento alla
costruzione del nuovo ospedale di Teramo e mobilità sanitaria.
Sulle linee operative per la collaborazione, lavoreranno
singoli gruppi di lavoro per ogni linea.
Hanno partecipato all'incontro con Di Giosia anche il
direttore amministrativo, Franco Santarelli, il direttore della
Attività economiche e finanziarie e Controllo, Antonella Di
Silvestre, con Vita Di Orio, Valeria Adriana Violante, Santa De
Remigis. Per Agenas era presente Maria Pia Randazzo,
responsabile Statistica e flussi sanitari per l'Agenzia. Tra le
attività previste, sarà fatta una valutazione dello stato dei
tempi delle liste di attesa, individuando le criticità per
determinare nuove strategie al fine di rispondere ai bisogni
della popolazione. Inoltre, nuove procedure dell'imminente
apertura delle tre Cot.
La Asl di Teramo aderirà, poi, a una sperimentazione per
l'individuazione, da parte di Agenas, di nuovi indicatori
dell'efficienza sanitaria delle singole Asl. Nuovo modello per
ridurre la mobilità passiva. "Non è un caso se con la riunione
di ieri è stata avviata un'analisi di alcune criticità e messa a
punto di azioni da compiere per mitigarle", commenta il
direttore generale Di Giosia.
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