Un poliambulatorio specialistico
gratuito, riservato agli indigenti. Il progetto di medicina
solidale è stato presentato questa mattina a Teramo
dall'associazioni "Auser Kum" e dal Comune di Teramo. Sono
intervenuti il Sindaco Gianguido D'Alberto, gli assessori Ilaria
De Sanctis e Pina Ciammariconi e rappresentanti
dell'associazione promotrice. Tra le parti è stato stipulato un
Patto di collaborazione, inteso dal Comune come sistema per
mezzo del quale i cittadini concordano la realizzazione degli
interventi, in sintonia con le finalità dell'ente e che si
configura come frutto di dialogo e confronto.
"Facciamo realtà del dettato costituzionale, secondo il quale
vanno assicurate cure gratuite agli indigenti", ha detto
D'Alberto. La gratuità e la messa a disposizione delle
professionalità che saranno coinvolte, a titolo di pieno
volontariato, assicurano solidarietà a chi non può curarsi,
fenomeno sempre più diffuso a livello nazionale, ma anche nel
nostro territorio". Per la sede del Poliambulatorio il Comune ha
messo a disposizione, in comodato gratuito, una parte di un
proprio immobile in via Potito Randi. Nel Poliambulatorio
sociale ci saranno l'elettrocardiografo e l'eco polifunzionale
con sonde per cardiologia vascolare e medicina interna.
Nell'ambulatorio opereranno specialisti di provata esperienza,
attualmente in pensione, che forniranno a titolo totalmente
gratuito la propria prestazione ambulatoriale. Il dott. Renato
Gregorini, ha precisato: "Kum, è parola che dall'aramaico
significa alzatevi, mettetevi in piedi. Questa parola racchiude
il senso di quello noi medici e gli infermieri saranno chiamati
a fare, sia in favore dei pazienti, sia nel richiamo all'impegno
che ciascuno di noi netterà in campo". Giovanna Zippilli
dell'AUSER ha sottolineato: "Vogliamo allargare la nostra
esperienza ad altre associazioni e ad altri ambiti sociali".
L'ambulatorio dovrebbe avviare la attività entro fine febbraio.
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