"La collaborazione con ASL di
Teramo nasce perché qui si prova a implementare il modello di
stratificazione della popolazione, utilizzando il patrimonio
informativo, che è il punto di partenza del DM. Capire i bisogni
della popolazione serve a strutturare l'offerta", così Maria
Pia Randazzo di Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari
Regionali) nella conferenza stampa in cui Agenas e Asl di
Teramo hanno presentato una convenzione fra i due enti.
Alla conferenza, che si è svolta nell'ambito dei lavori del
convegno "Ospedale del futuro: flessibile, tecnologico,
sostenibile: I modelli organizzativi" stamattina al Mazzini,
hanno partecipato: il direttore generale di Agenas, Domenico
Mantoan, Francesco Enrichens e Maria Pia Randazzo. Con loro il
direttore generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia e
l'Assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì.
"La Asl di Teramo ha avviato le procedure per avvalersi di
questa prestigiosa collaborazione, stipulando una convenzione
che vedrà Agenas e la Asl cooperare per migliorare le
prestazioni sanitarie e l'organizzazione dei servizi resi alla
nostra comunità. La convenzione avrà dunque come obiettivo
principale quello di consolidare temi fondamentali per questa
azienda e le principali attività riguarderanno: la valutazione
delle liste d'attesa; la valutazione sperimentale secondo il
modello Agenas dell'efficienza sanitaria; l'emergenza - urgenza;
mobilità; stratificazione della popolazione; la programmazione
e orientamento alla costruzione del nuovo ospedale di Teramo" ha
detto Di Giosia. Mantoan ha spiegato che Agenas da cinque anni
collabora con la regione Abruzzo. A breve "un altro investimento
sarà sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale per i medici di
medicina generale: mi piacerebbe sperimentarlo proprio qui alla
Asl di Teramo", ha detto Mantoan. Nella Commissione istituita
dal Comune di Teramo per la costruzione del nuovo ospedale è
stato inserito anche un rappresentante di Agenas.
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