Circa 17 milioni di euro di
contratti sono stati stipulati dalla Asl di Teramo, tra ieri e
oggi, per la realizzazione di importanti strutture territoriali
finanziate con fondi Pnrr. Il direttore generale Maurizio Di
Giosia ha, in particolare, firmato 10 contratti, che seguono
all'aggiudicazione da parte dell'Areacom ad altrettante imprese
edili.
"La Asl di Teramo ha ottemperato alle rigidissime scadenze
dettate dal Pnrr", commenta Di Giosia, "il cui mancato rispetto
avrebbe messo a rischio gli stessi finanziamenti. E quindi, dopo
che l'Areacom ha effettuato l'aggiudicazione provvisoria, ha
stipulato contratti per sette Case di comunità, due ospedali di
Comunità e per il miglioramento sismico del secondo lotto del
Mazzini. Tutto questo nei fatti significa che a breve potranno
partire i lavori. Questi contratti seguono a quelli delle tre
Cot (centrali operative territoriali) di Teramo, Roseto e Nereto
per cui i lavori sono già in corso. Non posso che ringraziare la
nostra area tecnica, diretta dall'ingegner Andrea Di Biagio, che
ha lavorato in maniera instancabile per raggiungere questi
obiettivi".
In particolare gli interventi previsti: Casa di comunità hub
a Teramo (contrada Casalena), Casa di comunità hub a Roseto
(piazza Marco Polo), Casa di comunità hub a Nereto (via Lenin) e
le seguenti Case di comunità spoke di Bisenti (presso Dsb via
Roma), Isola (contrada Santone), Martinsicuro (presso Dsb di via
Amendola), Montorio (presso Dsb di via Celli). A questi si
aggiungono i due Ospedali di comunità a Teramo (contrada
Casalena) e ad Atri (presso San Liberatore), e il miglioramento
sismico del secondo lotto del Mazzini.
"Questi appalti, che rappresentano il primo importante passo
per quella rivoluzione dell'assistenza territoriale prevista dal
Dm 77", commenta il direttore generale, "si aggiungono a quelli
per le grandi attrezzature, finanziati sempre dal Pnrr.
Solo per citare quelle già installate, è operativa la Tac a
128 strati all'ospedale di Giulianova, a cui si aggiunge il
collaudo, avvenuto nelle ultime 48 ore, della Tac a 128 strati
dell'ospedale di Teramo e del telecomandato digitale
dell'ospedale di Giulianova. Si tratta di attrezzature per quasi
due milioni di euro, che certamente vanno a migliorare la
qualità dell'assistenza al paziente. Fra le altre grandi
attrezzature è previsto l'acquisto di due risonanze magnetiche
da 1,5 Tesla per gli ospedali di Sant'Omero e Giulianova".
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