(ANSA) - PESCARA, 06 MAG - E' entrata in funzione una nuova
risonanza magnetica osteoarticolare nella Uosd di Radiologia e
Rmn osteoarticolare dell'ospedale di Giulianova. La nuova
apparecchiatura Esaote S-Scan, 0.25 Tesla sostituisce quella
risalente al 1999. Ormai 23 anni fa venne attivato un servizio
di Risonanza magnetica osteoarticolare con l'installazione di un
apparecchio di Rmn a basso campo (Esaote Artoscan, 0.2 Tesla)
dedicato alle piccole articolazioni. "Un apparecchio che ha
svolto egregiamente la sua opera sino al 2 maggio, quando è
stato sostituito da quello nuovo, sempre a basso campo (Esaote
S-Scan, 0.25 Tesla), di ultima generazione, più performante che,
oltre ad eseguire esami Rmn sui distretti anatomici di mano,
polso, gomito, ginocchio, caviglia e piede, eseguibili anche
sulla precedente apparecchiatura, consente di effettuare esami
Rmn anche sui distretti anatomici di spalla, colonna
lombo-sacrale ed anca", spiega Angelo Bottone, responsabile
dell'unità operativa semplice a valenza dipartimentale in
questione.
"Con l'attivazione della nuova apparecchiatura - fa notare il
direttore generale Maurizio Di Giosia - la Asl amplia in modo
significativo l'offerta relativa alla domanda sempre crescente
di diagnostica di risonanza magnetica osteoarticolare, con
conseguenti effetti positivi sulla riduzione delle liste di
attesa e della mobilità passiva".
Il nuovo apparecchio S-Scan va ad affiancare la Rmn total body
ad alto campo (con apparecchiatura General Electic, 1.5 Tesla)
in service, attiva nell'unità operativa giuliese dal 2015,
rendendo l'ospedale di Giulianova un importante polo di
riferimento nel territorio della Asl di Teramo per la
diagnostica Rmn . (ANSA).
Asl Teramo, risonanza magnetica osteoarticolare a Giulianova
Nuovo apparecchio per radiologia ospedale
