(ANSA) - TERAMO, 05 MAG - Si è svolta stamattina
nell'atrio del reparto di Ostetricia e ginecologia del Mazzini
una cerimonia informale per celebrare la Giornata internazionale
dell'ostetrica. Presenti il direttore generale Maurizio Di
Giosia, quello sanitario Maurizio Brucchi, il direttore del
Dipartimento materno-infantile Antonio Sisto, il direttore
dell'Ostetricia e Ginecologia di Sant'Omero (e f.f. di quella di
Teramo) Alessandro Santarelli, oltre che la direzione sanitaria
del Mazzini, i dirigenti delle professioni sanitarie Giovanna
Pace e Giovanni Muttillo e una nutrita rappresentanza di
ostetriche, alcune collegate on line. Fra queste Cinzia Di
Matteo, presidente regionale dell'Ordine professionale
ostetriche.
Il direttore generale ha ringraziato sia le ostetriche che
lavorano nei reparti di Teramo e Sant'Omero, che quelle che
lavorano sul territorio per l'attività fondamentale che
svolgono. "Non è un caso se nel 2021 abbiamo avviato
l'applicazione, nell'Ostetricia del Mazzini, di un modello
organizzativo avanzato. Siamo cioè sulla strada per la piena
realizzazione del cosiddetto "modello mono professionale": ora
le ostetriche hanno una completa gestione della donna in stato
interessante, dalla gravidanza e quindi dai controlli in
ambulatorio, sempre in collaborazione con i dirigenti medici,
alla gestione del travaglio e parto, all'assistenza post-partum
e del puerperio in genere. In sostanza si consolida un rapporto
di fiducia fra paziente e ostetrica che spesso travalica il
semplice rapporto professionale e assume una dimensione umana
che arricchisce sia le donne che le professioniste", ha
dichiarato Di Giosia.
Ricorrente, negli interventi che si sono succeduti, il ruolo
dell'ostetrica durante l'emergenza Covid. "Dall'inizio della
pandemia abbiamo allestito un reparto ostetrico-ginecologico
Covid: le ostetriche hanno gestito le gravidanze e i parti delle
donne positive. Durante questo periodo, nonostante le
difficoltà, hanno cercato di far vivere uno dei momenti più
belli e al contempo più delicati della vita di ogni donna stando
loro "più vicine" per colmare le inevitabili assenze del
momento, senza risparmiarsi e incuranti del pericolo di
contagio. Vi voglio dare un dato: nel 2022, in soli quattro
mesi, sono stati 24 i parti di donne positive, e tutti hanno
visto un ruolo attivo delle nostre ostetriche", ha aggiunto
infatti il direttore generale che ha parlato anche
dell'importanza dell'attività delle ostetriche nei consultori.
A dare la testimonianza di quanto sia importante nel
quotidiano l'attività delle ostetriche Antonella Ippoliti (che
ricopre un incarico di complessità organizzativa), Ersilia Di
Bonaventura e Angela Del Gaone (che svolgono un incarico con
funzioni di coordinamento rispettivamente a Teramo e
Sant'Omero). (ANSA).
Sanità: celebrata a Teramo giornata internazionale ostetrica
Di Giosia, nel 2021 avviato modello organizzativo avanzato
