(ANSA) - TERAMO, 29 APR - "L'Operatore socio sanitario
nell'Integrazione del processo assistenziale" con questo titolo
di grande attualità si è tenuto ieri all'ospedale di Teramo il
convegno che ha richiamato l'attenzione di professionisti
sanitari e formatori provenienti da diverse realtà regionali.
"L'intervento curativo-assistenziale alla persona si integra
con l'assistenza di base erogata da operatori socio sanitari
(OSS)" ha evidenziato nel suo intervento di apertura il
direttore generale Maurizio Di Giosia, "una figura professionale
istituita nel 2001 che svolge la sua preziosa attività in
collaborazione con altri professionisti dell'area sanitaria e
sociale. Storicamente l'Oss affianca e coopera con l'infermiere
nell'ottica della multiprofessionalità per rispondere ai bisogni
assistenziali per migliorare la qualità e l'autonomia
dell'assistito.
Il direttore amministrativo Franco Santarelli ha richiamato
il percorso formativo dell'Oss nella Asl di Teramo, finalizzato
a favorire l'integrazione nell'equipe multidisciplinare in
coerenza con le linee di indirizzo regionale. Sono stati
presentati i primi report formativi del corso Oss, dalle docenti
Graziana Mancini e Fatima Parravano. L'operatrice socio
sanitaria Morena De Luca ha presentato il ruolo e i compiti
dell'Oss richiamando l'attenzione del dibattito parlamentare in
corso finalizzato a regolamentare la formazione a livello
nazionale. I responsabili scientifici del convegno Giovanni
Muttillo e Fatima Parravano, hanno illustrato i livelli di
responsabilità nell'organizzazione, nelle fasi di inserimento
dell'OSS nell'equipe, e soprattutto le metodiche finalizzate a
creare un clima organizzativo che possa favorire la gestione e
la prevenzione dei conflitti. I lavori si sono conclusi con la
presentazione delle toccanti esperienze e testimonianze sul
ruolo dell'Oss nella Asl di Teramo nelle fasi da pandemia
Covid-19. (ANSA).
A Teramo convegno sul ruolo dell'operatore socio sanitario
Di Giosia, figura preziosa che risponde a bisogni assistenziali
