L'istituto alberghiero
'Marchitelli' di Villa Santa Maria - la storica scuola che ha
dato grandi cuochi e professionalità della ristorazione a tutto
il mondo - ha rinunciato a partecipare al bando dell'Unione
Province d'Italia che prevede finanziamenti per circa 130 mila
euro per progetti che coinvolgano un istituto alberghiero. A
renderlo noto in un post sul suo profilo Facebook è il
vicepresidente della Provincia di Chieti e sindaco di
Montelapiano, Arturo Scopino, secondo il quale bisogna
"approfondire se ci sono ancora le condizioni per continuare a
investire risorse pubbliche su detto istituto, attraverso un
confronto costruttivo con l'Ufficio Scolastico Regionale, per
meglio comprendere anche gli effetti in ordine al recente
deliberato dimensionamento con l'Istituto Comprensivo di
Quadri".
"La Provincia di Chieti ravvede nel territorio di competenza
un solo istituto alberghiero - racconta Scopino - quello ubicato
a Villa Santa Maria, per cui si è provveduto a contattare lo
stesso per condividere un progetto che prevedesse varie
iniziative sul territorio provinciale, coinvolgendo anche
associazioni sportive. Ragionevolmente, con le risorse stanziate
in detto bando, si garantirà il finanziamento di un progetto per
ogni Regione per cui ci si è rapportati con l'Upi Abruzzo e con
l'ottimo presidente della Provincia dell'Aquila Angelo Caruso,
il quale ha concesso l'auspicato sostegno dell'associazione alla
Provincia di Chieti".
"L'istituto alberghiero di Villa, però, dopo tentennamenti -
sottolinea il vicepresidente Scopino - non ha concesso il placet
per l'adesione al progetto perché 'deve acquisire il parere di
un collegio interno e perché non ha ricevuto la disponibilità
del personale dipendente a partecipare ad attività esterne
all'Istituto'; circostanza superabile in quanto una associazione
di cuochi di Villa Santa Maria si è messa a disposizione per
supplire in luogo dell'istituto in tutte le iniziative
progettuali che prevedano l'uso delle 'braccia'. Si è dovuto,
pertanto, avvisare di ciò il presidente Caruso, cosicché saranno
altri istituti alberghieri abruzzesi a beneficiare di dette
risorse".
Secondo Scopino l'Istituto Alberghiero di Villa Santa Maria
versa "in una pessima situazione sia gestionale che formativa,
facilmente evidenziabile sia dalla lettura di incresciosi fatti
resi noti nella cronaca dai quotidiani locali e sia dal crollo
del numero degli iscritti".
Tornando alla proposta di un confronto con l'Usr il
vicepresidente della Provincia di Chieti ha auspicato anche
l'individuazione di "azioni per tutelare questo glorioso
istituto che è stato in passato il fiore all'occhiello di un
intero territorio, un istituto, come riferiscono 'gli uomini di
strada', che non è un luogo dove far bivaccare gratuitamente
autorità e soggetti di ogni genere, ma un luogo di formazione
professionale che deve attrarre ragazzi attivando ogni occasione
utile, come questa accennata, alimentando con le presenze e le
iniziative l'economia locale".
Nei giorni scorsi si era tenuto un incontro tra gli
amministratori locali per discutere della decisione della
Regione Abruzzo di accorpare l'Ic di Quadri all'alberghiero di
Villa S.Maria: da più parti è emersa la preoccupazione per il
futuro del 'Marchitelli', una realtà educativa che da anni
patisce un calo costante di iscrizioni. In quella sede la
Provincia di Chieti aveva ribadito il proprio sostegno ai Comuni
interessati a ricorrere al Tar contro il dimensionamento
scolastico.
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