Il sostituto procuratore della
Repubblica di Chieti, Marika Ponziani, ha aperto un'inchiesta
per accertare l'origine del violento incendio che, sviluppatosi
ieri intorno alle 21, ha distrutto a Chieti Scalo, nella zona
industriale, lo stabilimento della Mag.Ma, azienda che tratta
rifiuti industriali recuperando materiale plastico e cellulosa.
In questa fase si indaga per incendio colposo a carico di
ignoti.
Le attività di indagine sono state delegate alla Squadra
Mobile di Chieti. Non si fanno ancora ipotesi sulle cause
all'origine del rogo e, almeno in questa fase, sembra da
escludere l'origine dolosa.
Nel momento in cui sono divampate le fiamme, un'ora prima
della chiusura dell'attività, nei capannoni c'erano due addetti
che hanno cercato di spegnerle con gli estintori e hanno
allertato i soccorsi. Da ieri sera, e per tutta la notte, sul
posto stanno operando diverse squadre e mezzi dei Vigili del
Fuoco di Chieti, il cui intervento ha scongiurato che il fuoco
si propagasse alle aziende vicine. Le operazioni di spegnimento
sono ancora in corso, dall'area si sprigiona ancora del fumo,
anche se in quantità molto ridotta, e si cerca anche un mezzo
aereo per effettuare lo spegnimento dall'alto.
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