Posti di blocco a ridosso del
carcere di massima sicurezza di Sulmona (L'Aquila): è una delle
iniziative decise nel corso del vertice sulla sicurezza tenutosi
questa mattina in Municipio a Sulmona, alla presenza del
prefetto dell'Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, del questore
dell'Aquila, Enrico De Simone, del procuratore capo della
repubblica di Sulmona, Luciano D'Angelo, del sindaco di Sulmona,
Gianfranco Di Piero, e dei rappresentanti delle forze
dell'ordine. Il gruppo interforze antimafia, ha assicurato il
prefetto, sta monitorando tutti i fronti sul territorio
provinciale dove, nei giorni scorsi, è emerso il caso di
Leonardo Ciaccio - braccio destro del boss Matteo Messina Denaro
- che da maggio si trova nella biblioteca del polo museale
diocesano come volontario, dopo aver ottenuto la semilibertà dal
Tribunale di sorveglianza dell'Aquila, provvedimento,
quest'ultimo, impugnato dalla procura generale della Corte di
Cassazione.
"La massima autorità ha assicurato attenzione a questo e
altri casi, anche attraverso un rafforzamento di controlli sul
territorio, per i possibili contatti che il detenuto potrebbe
avere. È quello che avevo chiesto alle forze dell'ordine" ha
dichiarato il sindaco Di Piero. Nei giorni scorsi la consigliera
comunale Teresa Nannarone aveva chiesto al sindaco di attivarsi
con le istituzioni preposte per sospendere o revocare la
convenzione per lavori di pubblica utilità con soggetti
condannati per associazione a delinquere di stampo mafioso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA