Protesta il comitato spontaneo
degli ambientalisti per la scelta del Comune di Sulmona che ha
consentito di usare i tigli di piazza Garibaldi come sostegno
per le torri delle luci che serviranno per i mondiali di
pattinaggio e per il concerto di Venditti. Il tutto mentre nelle
scorse settimane 18 dei 64 tigli presenti nella piazza erano
stati tagliati a seguito della relazione dell'agronomo
incaricato che aveva definito gli alberi "secchi e pericolosi
per la pubblica incolumità". Allora il gruppo di ambientalisti
era sceso in piazza per impedire il taglio. Ora la nuova
protesta.
"Il Comune di Sulmona non finisce mai di sorprendere -
sostengono gli ambientalisti - Ha proceduto al taglio di 18
alberi in piazza Garibaldi perché pericolosi. E dopo cosa fa per
garantire la sicurezza pubblica? Consente di utilizzare gli
alberi della stessa piazza come sostegno per le torri delle luci
dei mondiali di pattinaggio. La pericolosità, evidentemente, è
solo un'opinione. Così come la sicurezza è un'optional". Dal
Comune ricordano, d'altra parte, che solo 18 dei 64 tigli sono
stati definiti, dall'esperto, secchi e pericolosi, quindi da
abbattere, non gli altri, che non presentano criticità.
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