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Consiglio comunale Chieti "cittadella della giustizia in centro"

Consiglio comunale Chieti "cittadella della giustizia in centro"

Ok mozione per rendere uffici giudiziari più fruibili

CHIETI, 06 agosto 2024, 16:59

Redazione ANSA

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Il Consiglio comunale di Chieti ha approvato la mozione per realizzare in centro la Cittadella della giustizia, mozione promossa dal presidente dell'assemblea civica, Luigi Febo, e firmata dalla vicepresidente Silvia Di Pasquale. La proposta votata ad ampia maggioranza, contrari nella minoranza Fratelli d'Italia e il consigliere di maggioranza Alberto Chiavaroli, prevede l'attuazione di un progetto di ampliamento dell'attuale palazzo di Giustizia con la rifunzionalizzazione dell'ex ospedale di via Arniense e la costruzione di un altro edificio destinato a uffici, archivio e servizi con la finalità di accorpare gli uffici giudiziari e renderli più funzionali e fruibili.
    "La mozione incarna un intento preciso dell'Amministrazione, evitare un'ulteriore delocalizzazione di uffici vitali per l'economia cittadina e promuovere, attraverso una sinergia istituzionale costruita in questi tre anni e mezzo di governo, che arrivi a ubicare in un'unica sede Tribunale e Procura, risolvendo così un annoso problema di costi per l'affitto di quest'ultima - spiega Febo - Non solo, al vaglio potrebbe esserci anche la possibilità di procedere all'acquisizione dell'attuale palazzo del Tribunale dalla Spa pubblica Invimit che ne è proprietaria, in modo da sgravare il ministero della Giustizia dagli oneri delle locazioni, come abbiamo proposto ai tavoli da noi convocati con Tribunale, Procura, Demanio, Ordine degli avvocati e in presenza anche del commissario Giovanni Legnini che conosce bene l'intento, visto che si occupò della questione quando era sottosegretario. Il progetto individua infatti nuovi spazi nelle adiacenze del Tribunale che sono adeguati alle competenze e alle necessità di entrambe le istituzioni, avendo come priorità la qualità funzionale degli stessi e una migliore organizzazione e connessione alle infrastrutture in corso d'opera. Agendo in tal senso, il beneficio non sarà solo degli uffici giudiziari, ma della città tutta, perché riqualificando l'esistente e ampliandolo attraverso una strategia capace di creare fra le istituzioni interessate un condiviso e sinergico rilancio degli edifici e delle funzioni, eserciteremo una battuta di arresto al fenomeno di svuotamento che negli ultimi quindici anni ha visto la città perdere uffici pubblici e residenti".
   

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