Sette persone sono state
arrestate e poste ai domiciliari e altre cinque raggiunte da
misure cautelari. E' il bilancio dell'operazione effettuata
dalla compagnia dei carabinieri di Popoli (Pescara) che, in
sinergia con quelli del comando provinciale di Foggia, al
termine di un'indagine durata un anno e mezzo e coordinata dalla
procura della Repubblica di Foggia, hanno sgominato
un'associazione a delinquere dedita a furti, rapine ed
estorsione. I dodici, dieci uomini e due donne, avrebbero messo
a segno oltre 25 furti nelle province di Pescara, Ascoli Piceno
e Foggia, rubando soprattutto rame all'interno delle pale
eoliche e cagionando danni per oltre 200mila euro, ma tra le
loro attività ci sarebbero state anche furti in abitazione,
rapine, estorsioni e ricettazioni su tutto il territorio
nazionale.
Nella provincia di Pescara, la banda aveva agito a febbraio
2023 tra Manoppello Scalo e Scafa. L'indagine è partita proprio
da Manoppello a seguito del furto compiuto ai danni di due ditte
cui erano stati sottratti un camion e diversi coils (bobine)
d'acciaio. I membri dell'organizzazione si sarebbero quindi
occupati di predisporre e organizzare tutti i mezzi e gli
strumenti necessari per rendere più agevole l'attività
delittuosa programmata, individuando i luoghi più proficui da
prendere di mira, organizzare preventivi sopralluoghi e
predisponendo i mezzi più idonei al carico e scarico della
refurtiva e il successivo allontanamento dai luoghi in cui
sarebbero stati effettuati i furti.
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