Il prefetto della Provincia di
Pescara, Flavio Ferdani, alla presenza di Don Coluccia,
sacerdote da sempre al fianco dei giovani nella lotta alle
mafie, ha sottoscritto il protocollo d'intesa di educazione
digitale con il sindaco di Pescara, Carlo Masci, la presidente
del Tribunale per i Minorenni di L'Aquila Cecilia Angrisano, il
procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni
di L'Aquila David Mancini ed il direttore generale dell'Ufficio
Scolastico Regionale per l'Abruzzo Massimiliano Nardocci, al
fine di consolidare utili percorsi divulgativi, tesi ad arginare
le pericolose insidie del web tra gli studenti delle scuole
secondarie di primo grado.
"Il documento - si legge in una nota della Prefettura di
Pescara - è stato predisposto dalla prefettura, previo assenso
del ministero dell'Interno, con l'obiettivo di condividere una
strategia multifocale che consenta una ponderata
sensibilizzazione degli adolescenti negli attuali contesti di
socialità e comunicazione, ormai aperti all'irreversibile
processo di transizione tecnologica, reso ancor più veloce dalla
traumatica esperienza pandemica".
Così la Prefettura di Pescara conferma il proprio impegno nel
realizzare concrete attività di prevenzione e contrasto di ogni
possibile fonte di disagio e devianza giovanile, ponendo
l'accento sulla equilibrata interazione tra le potenzialità
offerte dalla digitalizzazione ed il valore irrinunciabile dei
contatti quotidiani, tramite un approccio operativo aggiornato
alle cangianti frontiere di una età particolarmente vulnerabile.
In questo ambito si inserisce la stretta collaborazione
avviata dal prefetto Ferdani con la magistratura e con il mondo
della scuola, nell'ottica di anticipare ed intercettare le
criticità correlate ad una incauta navigazione su internet,
mediante il supporto di personale qualificato a coltivare la
capacità di discernimento anche dei più piccoli rispetto agli
innumerevoli messaggi veicolati dalla rete ed a rispondere a
domande, dubbi, perplessità e curiosità sul tema.
Con l'inizio del prossimo anno scolastico, infatti, verranno
organizzati nelle scuole, con la diretta partecipazione degli
studenti, momenti di incontro per promuovere comportamenti
responsabili online, attraverso programmi formativi volti alla
diffusione di un'alfabetizzazione digitale nonché di una sentita
educazione civica che permettano ai ragazzi di sviluppare con
consapevolezza e spirito critico un maturo bilanciamento tra
innovazione, abitudini virtuali e vita reale.
"È intendimento del prefetto Ferdani, altresì - prosegue la
nota - concertare, nell'imminenza dell'inizio dell'anno
scolastico 2024/2025, un apposito convegno sull'argomento
dell'utilizzo distorto dei social e della rete in relazione al
disagio sociale giovanile. Il benessere dei cittadini del domani
resta una priorità assoluta, alla quale l'Ufficio Territoriale
del Governo di Pescara rivolge la propria attenzione
coinvolgendo tutte le istituzioni".
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