Nuova udienza oggi in Corte
d'Assise a Lanciano (Chieti) per l'omicidio di Annamaria
D'Eliseo, 60 anni, trovata senza vita nella cantina-garage di
casa il 15 luglio 2022. La Procura ha cercato di smontare
l'ipotesi di suicidio della donna. Il marito, Aldo Rodolfo Di
Nunzio, 72 anni, ex ispettore dei vigili del fuoco, è stato
arrestato lo scorso 11 gennaio, due giorni prima che scadesse la
seconda proroga d'indagine, inchiodato da un file audio del
sistema esterno di videosorveglianza dell'abitazione. E'
imputato di omicidio volontario aggravato, ma si è sempre
professato innocente.
Come testi del procuratore capo, Mirvana Di Serio, hanno
deposto oggi i carabinieri del Norm di Lanciano e della
Scientifica di Chieti che hanno indagato e fatto sopralluoghi
nel garage; poi il Ris di Roma ha spiegato gli esiti delle prove
di carico fatte sui cavi elettrici che avrebbero avvolto la gola
della vittima. A illustrare gli esami biologici del Ris e le
prove di carico fatte a Milano è stato il capitano Livia
Lombardi.
"Sulle prove faremo valutazioni su dinamica e peso della
donna - dicono i difensori di Di Nunzio, Nicola De Fuoco e
Alberto Paone - Da verificare gli elementi a nostro favore:
nessuna colluttazione o oggetti rotti tali da far pensare
all'omicidio. Resta un delitto senza movente e non ancora
motivato. Normali i contrasti in famiglia".
La Corte d'Assise ha fissato nuove udienze all'11 ottobre e
al 15 novembre; nel frattempo, il 5 settembre, la Cassazione
deciderà se scarcerare o meno l'imputato.
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