L'Assemblea dei Soci di Fira,
Finanziaria regionale abruzzese, presieduta dal presidente della
Regione Abruzzo, Marco Marsilio, alla presenza dell'assessore
regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, ha
approvato il Bilancio d'esercizio 2023 della società, con un
utile netto di 52.052 euro e la relazione degli amministratori
sulla gestione, che sancisce la sostanziale solidità della in
house di Regione Abruzzo, guidata dal presidente Giacomo
D'Ignazio. Oltre 7.300 fra imprese e professionisti finanziati
con circa 110 milioni di euro investiti negli ultimi tre anni
certificano il lavoro svolto dall'intero Consiglio di
Amministrazione di FiRA, composto dalla vicepresidente Consuelo
Di Martino e dai consiglieri Antonio Paraninfi, Stefano
Cianciotta e Nicoletta Salvatore.
Queste alcune delle misure degli ultimi tre anni: finanziate
231 imprese per oltre 2 milioni con il Piccolo Prestito Agrario,
prestito diretto a tasso zero a imprese vitivinicole e relative
società di trasformazione che hanno subìto un danno di
produzione in seguito all'eccesso di pioggia in Abruzzo da
aprile a giugno 2023.
Finanziati 168 progetti (più 6 domande in valutazione) per un
totale di circa 9,5 milioni di euro impegnati con Restart Fare
Impresa, sostegno all'accesso al credito delle Micro Piccole
Imprese e dei professionisti nel territorio del cratere sismico
2009.
Finanziati 142 progetti d'investimento con 15 milioni di
euro per sostegno alle imprese del Turismo (LR 77/2000) per
miglioramento della ricettività e degli standard di qualità
delle strutture ricettive.
Una Tantum, sostegno a ditte individuali, lavoratori autonomi
e liberi professionisti con un fondo perduto a compensazione
della perdita di reddito subita a causa della pandemia da Covid
19. Oltre 4.700 beneficiari per un totale di oltre 10 milioni di
euro.
Finanziate 162 imprese con 1 milione di euro per fronteggiare
il caro energia degli impianti sportivi al chiuso, contributi a
favore di gestori di impianti sportivi accessibili al pubblico.
Nel 2024 spazio anche al comparto agricolo: con il Fondo di
Rotazione gestito da FiRA, le imprese agricole, beneficiarie del
sostegno a fondo perduto concesso per gli investimenti
produttivi per la competitività e per ambiente, clima e
benessere animale o quelli per la trasformazione e
commercializzazione dei prodotti agricoli, possono accedere al
Fondo gestito dalla Finanziaria regionale per richiedere un
prestito a tasso zero a copertura della parte di cofinanziamento
privato non finanziabile con la sovvenzione a fondo perduto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA