"Penso che l'intelligenza
artificiale vada sicuramente regolamentata, ma più che altro per
questioni legate al lavoro e al reddito delle persone". Lo ha
detto all'Aquila Zerocalcare, protagonista della rassegna
'Vivisezione del fumetto' a cura del professor Michael Rocchetti
dell'Accademia delle Belle Arti.
"Personalmente non mi sento particolarmente preoccupato
perché - ha ironizzato - sono una 'pippa' a disegnare, lo ero
già da prima e c'erano già disegnatori più bravi di me che
potevano rubarmi il lavoro. Io sono una delle persone fortunate
perché chi mi viene a cercare non lo fa per il bel disegno, ma
per il nome, e questo non viene intaccato dalla questione
dell'intelligenza artificiale".
"Però è vero che un sacco di colleghi miei che, invece, sono
i virtuosi del disegno si trovano in grande difficoltà su questa
cosa - ha aggiunto con riferimento indiretto a iniziative come
l'AI Act europeo -. Penso che vada regolamentata, così come
penso che sia purtroppo impensabile fermarla e che prima o poi
ci si dovrà imporre una riflessione sul reddito. Sicuramente c'è
bisogno di qualcosa che regolamenti l'IA e sono contento che
qualcuno stia facendo questo lavoro. Quello che penso non sia
aggirabile è una questione in merito alla redistribuzione delle
ricchezze, perché man mano che i lavori scompariranno perché li
fa l'intelligenza artificiale, mentre le aziende continueranno
ad accumulare ricchezze ugualmente, bisognerà ragionare sulla
redistribuzione".
"Più che di intelligenza artificiale - ha valutato a margine
il direttore dell'Accademia, Marco Brandizzi - bisognerebbe
parlare di intelligenza tecnologica, una sorta di 'artificio'
attraverso il quale l'uomo rende visibile la propria di
intelligenza. Stiamo parlando di un contenitore che si nutre di
contenuti. Un flusso di informazioni che va comunque gestito
dall'uomo".
Il direttore ha ricordato che "sin dalle sue origini
l'Accademia ha proposto dei corsi di fumetto, all'epoca gestiti
da Pino Zac". Zerocalcare, a proposito dei suoi fumetti, ha
ricordato che "sono vicini alla sua vita e alla vita reale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA