Si sblocca la complessa vicenda
della ricostruzione dell'importante insediamento edilizio di
proprietà dell'Azienda territoriale per l'edilizia residenziale
(Ater) della provincia dell'Aquila, in via dei Verzieri nella
frazione aquilana di Preturo: mercoledì prossimo alle 11 aprirà
il cantiere in un evento che prevede la consegna dei lavori
finalizzati alla demolizione e alla ricostruzione delle 6
palazzine dove, prima del sisma del 2009, abitavano 66 famiglie,
intervento che sarà ultimato entro il 2025. Ne dà notizia il
presidente dell'Ater Isidoro Isidori, che esprime soddisfazione
"per la definizione di un intervento, molto atteso, reso
possibile anche grazie al ricorso al superbonus".
"Senza questa soluzione, la pratica sarebbe rimasta bloccata
chissà per quanti altri anni, l'auspicio è che le Istituzioni
sappiano cogliere l'importanza di questo strumento per
accelerare in maniera importante la ricostruzione - spiega
ancora Isidori - Abbiamo ereditato una situazione davvero molto
problematica che ha generato anche polemiche, ci sono voluti
anni per sbrogliare un'intricata matassa e, finalmente, dopo
circa 15 anni possono finalmente partire i lavori. Gli
appartamenti saranno splendidi e tutto sembreranno tranne che
alloggi popolari. Anche in questa occasione, abbiamo rispettato
il principio della mission del nuovo corso: restituire dignità
agli inquilini - continua il presidente - Sicuramente, un lieto
evento per le famiglie, provate da tanta attesa, ma che ora
hanno la certezza di poter rientrare nelle loro abitazioni, e
per le Istituzioni. Il popoloso complesso rinascerà dal punto di
vista architettonico e da quello, non meno importante, sociale,
quindi il complesso sarà senza dubbio riqualificato. Per quanto
mi riguarda, devo ringraziare la mia struttura, una squadra
all'altezza della situazione e dei tempi, per lo spirito di
sacrificio, l'abnegazione e la professionalità messe in campo
per trovare la soluzione di questa annosa vicenda".
L'appalto prevede una spesa di 31.641.365,95 euro, i lavori
saranno effettuati dall'impresa Edilfrair Costruzioni Generali
SpA dell'Aquila con una stima di riconsegna entro il 2025.
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