Prosegue l'ospitalità ai massimi
interpreti di fama mondiale all'interno della 78/a stagione
della stagione della Società Aquilana dei Concerti 'Barattelli'
con un appuntamento speciale: per la prima volta a L'Aquila in
concerto all'Auditorium del Parco, domenica 18 febbraio con
inizio alle ore 18. Il grande pianista inizia la sua carriera
internazionale con la vittoria al Concorso Internazionale "Young
Concert Artists" di New York nel 1994. In seguito si è esibito
con tutte le migliori orchestre americane ed europee e con
numerosi grandi direttori d'orchestra, sviluppando un repertorio
diversificato che spazia da Bach, ai "classici", oltre alla
musica romantica e contemporanea, comprese le sue composizioni
per pianoforte. Si è esibito in innumerevoli paesi, in tutti e
cinque i continenti. È molto attivo anche nella musica da
camera. La sua tecnica eccezionale gli permette di padroneggiare
il repertorio con stile sorprendente. Le sue registrazioni sono
acclamate dalla critica e hanno ricevuto numerosi premi.
Continua a registrare i suoi lavori sotto la sua etichetta ACM.
Il programma di Fazil Say inizia con la trascrizione di Busoni
della celebre Ciaccona in Re minore per violino solo di J. S.
Bach. Segue l'esecuzione della celebre Sonata "La Tempesta" op.
31 n. 2 di Beethoven. Say esegue poi la Sonata "Nella strada,
1.X.1905" composta da Leos Janacek a seguito dell'assassinio di
un operaio che partecipava alle manifestazioni per la fondazione
di una università in lingua cèca. In chiusura del programma è
inoltre prevista l'esecuzione di alcune composizioni dello
stesso Fazil Say.
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