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Progetto Asl per rientro a scuola di alunni onco-ematologici

Progetto Asl per rientro a scuola di alunni onco-ematologici

Servizi consultoriali della Asl Lanciano Vasto Chieti

CHIETI, 25 gennaio 2024, 13:54

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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I Servizi consultoriali della Asl Lanciano Vasto Chieti hanno strutturato un progetto per accompagnare bambini e ragazzi onco-ematologici nel rientro a scuola a conclusione delle cure. Al progetto, coordinato dalla responsabile Drusiana Ricciuti, hanno aderito 12 Istituti comprensivi e 4 scuole secondarie di II grado, con circa 200 unità coinvolte tra studenti, insegnanti e dirigenti.
    L'intervento pone al centro il bambino o l'adolescente e la sua famiglia, coinvolgendoli in un percorso di cura globale dove le scuole ri-accolgono i ragazzi particolarmente provati dalla malattia onco-ematologica e dagli effetti sociali e psicologici causati da degenze in ospedale e periodi di isolamento. La finalità è sensibilizzare gli Istituti sulle principali difficoltà vissute dai ragazzi dopo le cure, che vanno accolti senza farli sentire "malati". Assistenti sociali e psicologi dei cinque Consultori della Asl operano sul territorio rivolgendosi a tutte le figure coinvolte, a partire dall'alunno, che viene monitorato dal punto di vista emotivo durante il percorso di rientro scolastico, mentre con docenti e dirigenti scolastici si lavora sul fronte prevenzione e psico-educazione; anche il gruppo classe viene seguito affinché possa accogliere il compagno nel migliore dei modi. Si mira a prevenire e limitare le conseguenze negative a lungo termine dovute all'ospedalizzazione dei piccoli pazienti, da raggiungere attraverso il coinvolgimento del loro contesto sociale di riferimento. Anche così si promuove la cultura della solidarietà. "Abbiamo lavorato sulla formazione - spiega Ricciuti - grazie anche al contributo delle assistenti sociali e della psicologa Marilena Stallone nel ruolo di referente del progetto per le équipes di tutti i Consultori familiari. Ma non si esaurisce qui il nostro contributo, con i nostri operatori offriamo supporto psico-sociale a docenti, famiglie e alunni coinvolti in questa delicata tematica. L'iniziativa nasce dalla necessità di offrire percorsi integrati che favoriscano il ritorno alla normalità, nell'ambito familiare e scolastico, ai ragazzi affetti da varie forme tumorali, per i quali l'aspettativa di guarigione è salita moltissimo".
   

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