"Contro la riforma della
Pac, il caro gasolio, ma soprattutto la mancanza di pagamento da
parte dell'Agea, l'Agenzia erogazione fondi agricoltura. Per
questo siamo qui, perché non si può più andare avanti". Con
queste parole Adriano Marrama, agricoltore di Vittorito
(L'Aquila), da anni simbolo della lotta per tutelare il settore
agricolo, apre la protesta nel parcheggio del casello dell'A25 a
Pratola Peligna (L'Aquila). Circa 50 trattori si stanno
sistemando nell'area per protestare contro il taglio dei
sussidi, i costi esosi di produzione e le politiche agricole
dell'Unione Europa. La manifestazione pacifica, che raduna gli
operatori del settore attivi nel centro Abruzzo, viene
sorvegliata dal settore anticrimine del commissariato di
Sulmona.
"La classe politica è stata la meno attenta delle ultime
generazioni alle riforme, ai danni da fauna e non solo. Ogni
volta che si deve rinnovare il libretto gasolio all'inizio anno
è una tragedia. Le attrezzature e i contributi per la minima
lavorazione non sono stati erogati. Non siamo mai arrivati a
tale bassezza con l'avallo delle associazioni di categoria
perché ai tavoli che contano non ci rappresentano" conclude
Marrama. Analoga iniziativa si sta svolgendo nei pressi del
casello di Celano (L'Aquila).
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