Un nuovo manto nevoso si è
posato stanotte sulle montagne abruzzesi, giusto in tempo per
dare nuova linfa vitale al fine settimana sugli sci anche a
Roccaraso (L'Aquila), cuore del comprensorio di impianti
dell'Alto Sangro che ha inaugurato la stagione il 7 dicembre ed
è rimasto l'unico aperto per sciare fino a Natale. Esattamente
un anno fa, il 19 gennaio 2023, iniziava invece la precedente
stagione sciistica in Abruzzo.
"Stanotte c'è stata una precipitazione che ha permesso di
accumulare 20 centimetri di neve. Non è stata copiosa, ha
colorato il paesaggio, ed è già terminata, però ci sono le
temperature giuste per innevare artificialmente per cui abbiamo
attivato tutti i cannoni sparaneve. Siamo infatti attorno a -4,
-5 gradi". Fa così il punto con l'ANSA Bonaventura Margadonna,
presidente del consorzio Skipass Alto Sangro che aggrega gli
impianti di Aremogna, Monte Pratello, Pizzalto (tra Roccaraso,
Rivisondoli e Barrea) e anche quelli distaccati di Pescasseroli
e Pescocostanzo.
"C'è già in zona un numero notevole di presenze, perché la
precipitazione di stanotte era stata annunciata. Ci aspettiamo
infatti una buona affluenza sulle piste questo fine settimana"
aggiunge fiducioso Margadonna. Al momento tra Aremogna, Pratello
e Pizzalto sono aperti 13 impianti e 13 piste. E con
l'innevamento artificiale di queste ore si prospettano nuove
aperture.
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