"In relazione ai cambiamenti
climatici si possono dare risposte individuali e collettive, sia
a livello locale sia a livello nazionale e internazionale, come
la città dell'Aquila sta facendo da tempo". Lo ha detto
Antonella Morgillo, membro dell'European Commission Board on
Adaptation to Climate Change, in occasione del convegno dal
titolo "ClimAquila" in corso all'Auditorium del Parco. Un
confronto sull'evoluzione del clima e sulle azioni da mettere in
campo.
"L'Aquila - ha spiegato Morgillo - ha espresso interesse
nella nostra Mission, la missione di adattamento ai cambiamenti
climatici promossa dall'Unione Europea che mira a sostenere
regioni e città verso la resilienza climatica, entro il 2030,
attraverso un impegno finanziario di 370 milioni di euro del
fondo Horizon Europe 2021-2027. La città è tra le prime
firmatarie della Carta, insieme ad altre 215 città e regioni
d'Italia e d'Europa selezionate su migliaia di richieste".
"Abbiamo messo in cantiere - ha sottolineato Morgillo - una
serie di strumenti, primo fra tutti il portale attraverso il
quale i firmatari della carta sono iscritti e attraverso il
quale ricevono assistenza, sia per partecipare ai bandi, sia per
le risorse che vengono messe a disposizione". Tra i progetti
messi in campo, anche le azioni volte a sensibilizzare i singoli
cittadini".
"Vivamo in un clima diverso rispetto a quello del passato -
ha spiegato poi Carlo Cacciamani dell'Agenzia italiana Meteo -.
Al riscaldamento dobbiamo degli eventi estremi e opposti, da
ondate di calore e siccità a fenomeni improvvisi di pioggia.
Fondamentale avviare delle azioni di contrasto". Presente al
convegno, moderato dalla giornalista Roberta Galeotti, il
sottosegretario alle Politiche agricole, Luigi D'Eramo.
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