Verrà presentato questo
pomeriggio, alle 18, nella sede della Fondazione de Marchis
(Corso Vittorio Emanuele II), il catalogo della mostra 'Blu' di
Andrea Panarelli, allestita fino a qualche giorno fa negli spazi
della Fondazione su Corso Vittorio Emanuele II.
Con l'artista, interverranno il curatore Emiliano Dante e lo
storico dell'arte Antonio David Fiore. Ultimo pubblicato tra i
cataloghi prodotti dalla Fondazione, 'Blu' racchiude
l'esperienza espositiva delle opere di Panarelli, secondo
l'allestimento pensato dall'autore e dal curatore, Emiliano
Dante, proprio per la Fondazione.
"L'acqua - scrive lo stesso Dante - pare interessare Andrea
Panarelli non tanto per la sua ricchezza simbolica, quanto per
la sua capacità di veicolare una riflessione poetica sulla
forma. Quello di Panarelli è un mare che tende ipnoticamente a
un equilibrio tra strutturazione ed evanescenza, tra ordine e
casualità, tra elemento contingente e geometria costante".
Il volume raccoglie, oltre ai testi, un apparato fotografico
con gli scatti della fotografa Ela Bialkowska dello studio Okno
e una selezione di immagini scattate dai visitatori.
Andrea Panarelli nasce a Zurigo nel 1975. Dopo aver iniziato
come autodidatta, nel 2002 ha approfondito lo studio della
pittura grazie all'incontro con Marcello Mariani. Nel 2007 si è
iscritto alla Florence Academy of Art per acquisire la
padronanza delle tecniche della pittura tradizionale. Tra le sue
mostre principali 'Atto Nullo' e 'Ombra Illuminata' (entrambe al
Museolaboratorio ex Manifattura Tabacchi, Città Sant'Angelo,
2014 e 2019), 'Naos' (2016, Palazzo Lucarini Contemporary,
Trevi), "Dai Fuoco" (VarcoLabile, 2020, L'Aquila).
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