"Abbiamo dovuto dare risposte a
sette enti che hanno effettuato controlli. Al normale cittadino
qualche dubbio potrebbe venire. Azione mirata? Una ipotesi che
mi è venuta ascoltando tanti commenti di semplici utenti. E oggi
spunta fuori il Comune e la Fin per la gestione. Nutro delle
perplessità". Lo ha detto il presidente del Club Aquatico
Riccardo Fustinoni in una conferenza stampa dopo la revoca della
gestione - prima affidata d'urgenza per quattro mesi, poi per 20
anni con un bando europeo - delle piscine le Naiadi da parte
della Regione Abruzzo. La revoca era stata decisa lunedì scorso
in autotutela con due determine dall'Agenzia regionale
dell'Abruzzo per le Committenze (AreaCom) con l'annullamento di
entrambe le aggiudicazioni.
"Il 13 ottobre - ha ricordato Fustinoni facendo la
cronistoria di quanto accaduto negli ultimi mesi - abbiamo le
chiavi dalla Regione per la gestione ventennale e il 14 e 15
ottobre facciamo due giorni di Open Day, ma senza gas perché
erano state staccate le utenze precedenti del vecchio gestore.
Nonostante tre giorni abbiamo avuto 600 contatti. Poi sapete
quello che è accaduto con la prima chiusura del 21 ottobre nel
corso di un controllo dei vigili del fuoco. Il 3 e 5 novembre
arrivano i Nas e la Asl e altri controlli. Abbiamo dovuto dare
risposte a sette enti che hanno effettuato controlli".
Tornando a quanto accadrà nelle prossime settimane Fustinoni
ha lanciato anche un appello. "Si parla di investimenti: voglio
sperare che ci siano perché quando siamo entrati noi - ha
spiegato - l'impianto era in uno stato indecoroso. Ora però
chiediamo che le Naiadi riaprano. Non sappiamo con chi, ma spero
con il cuore che l'impianto riapra presto perché c'è un gran
bisogno di far allenare i ragazzi".
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