"Due storici Istituti Scolastici
della provincia di Chieti, l' Istituto Alberghiero 'Marchitelli'
di Villa Santa Maria e l'Istituto Agrario 'Ridolfi-Zimarino' di
Scerni, rischiano di perdere la loro autonomia e le loro
peculiarità, minandone così alla base la possibilità di crescita
e di permanenza". A rilanciare l'allarme è il neo eletto
presidente provinciale di Chieti di Azione, Nino Fuiano.
"È assolutamente da scongiurare tale sciagurata ipotesi - ha
aggiunto in una nota - perché i due istituti per quello che
rappresentano per il territorio, per la loro storia, per la
complessità di gestione non possono essere considerati solo
attraverso un dato numerico relativo agli alunni. All'interno
hanno vere e proprie 'aziende' riferite al settore di
specializzazione. Il 'Marchitelli' è un vero e proprio albergo
con ristorante, sono presenti convitti che danno alloggio a
circa 150 ragazzi, cucine, sala ristorante, servizio di
reception e tuttociò che caratterizza una vera e propria impresa
del turismo. Lo stesso dicasi per il 'Ridolfi-Zimarino' con gli
ettari di terreno agricolo, la produzione di vino e di olio,
laboratori e persino una zona di coltivazione di piante
officinali, oltre al convitto per l'ospitalità degli alunni."
"Il contingente annuale assegnato dal decreto ministeriale
127/2023 stabilisce, per la Regione Abruzzo, un numero totale di
179 dirigenze - ha spiegato - , riconfermando il potere
decisorio regionale di provvedere 'autonomamente al
dimensionamento della rete scolastica entro il 30 novembre di
ogni anno'. E' di assoluta evidenza che la Regione Abruzzo non
ha saputo o voluto ragionare su criteri di merito e di
opportunità, ma si è limitata ad una mera applicazione di
criteri numerici, peraltro superati dalla normativa attuale."
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